Nel corso di una recente trasmissione su Radio Marte, il noto giornalista di Sky Sport, Francesco Modugno, ha condiviso alcune riflessioni sulle attuali sfide che il Napoli si trova ad affrontare, cogliendo l’opportunità di analizzare la gestione di Antonio Conte.
La risposta di Conte alle sconfitte
Modugno ha descritto un Conte sereno e non preoccupato, attributo comune per un uomo di calcio esperto come lui. Dopo una sconfitta, spiega Modugno, il tecnico sa bene che è fondamentale mantenere la fiducia e non drammatizzare la situazione, anche per gestire la delusione tra i tifosi. La squadra, infatti, si trova a gestire un momento insolito con due sconfitte ravvicinate in quattro giorni, pur considerando che la partita di Coppa Italia non sia decisiva. “Ho visto un Conte non preoccupato”, ha affermato il giornalista, riflettendo sul bisogno di mitigare i fischi e i mormorii dalla folla.
Difficoltà realizzative del Napoli
Secondo Modugno, il Napoli attualmente sembra non riuscire a esprimere al meglio il proprio potenziale offensivo, avendo segnato solo 21 reti, un rendimento inferiore rispetto alle altre grandi squadre, pari a quello del Parma. Questo risultato mette in evidenza una prestazione degli attaccanti lontana dagli standard abituali.
Decisioni tattiche e gerarchia in campo
Per quanto riguarda le mosse tattiche, Modugno ha sottolineato come alcuni cambi siano apparsi tardivi. Inserire Simeone al 91’ è stato percepito come un tentativo della disperazione, commenta, e forse una soluzione che avrebbe potuto essere adottata più efficacemente sarebbe stata affiancarlo a Lukaku nei momenti decisivi. La gestione dei giocatori sembra seguire gerarchie ben definite; Conte non sembra pensare che chi è in panchina possa cambiare l’andamento delle partite, a meno di eccezioni come Neres. Infine, Modugno conclude riconoscendo in McTominay un giocatore che offre fisicità e capacità di scatti, pur non essendo un rifinitore tecnicamente impeccabile.