Luciano Moggi stronca la breve avventura del Napoli in Champions? Non proprio, ma non le manda a dire! #Napoli #ChampionsLeague #CalcioDuro
Durante una trasmissione televisiva, l’ex dirigente Luciano Moggi ha espresso le sue riflessioni sulla recente sfida tra Napoli e Manchester City, senza peli sulla lingua come al solito. Con un tocco di cinismo tipicamente calcistico, Moggi ha evidenziato le difficoltà affrontate dalla squadra azzurra, mantenendo un’analisi diretta e schietta.
“City-Napoli è durata troppo poco. E’ già difficile incontrare il Manchester City 11 contro 11, se poi te ne manca uno diventa un problema. La prima occasione per andare avanti se non erro è stata proprio del Napoli, per cui gli azzurri sono andati a giocarsi la partita, poi è successo quello che è successo, ma nonostante l’espulsione, il Napoli ha giocato comunque per fare gol quindi non ho critiche.”
Moggi ha proseguito la sua disamina, sottolineando la resilienza del Napoli nonostante le avversità, con un tono che non risparmia critiche implicite alla fortuna nel calcio di alto livello. Le sue parole offrono uno sguardo crudo su come anche le migliori intenzioni possano vacillare di fronte a una squadra come il City.
“Il Napoli è in buone mani, l’allenatore non demorde mai e la squadra lo segue. Il Napoli è andato a giocare contro una delle migliori squadre al mondo in inferiorità numerica per 70 minuti e non si può. Il Napoli si è ben comportato, non ha avuto paura di giocarsela e l’ha dimostrato. Poi, giocando 10 contro 11 è venuto a mancare qualcosa”.
In sintesi, l’intervento di Moggi ritrae un Napoli coraggioso ma sfortunato, in un mondo del calcio dove l’equilibrio numerico può fare la differenza tra gloria e sconfitta, lasciando spazio a riflessioni su quanto il gioco sia spietato.