Victor Osimhen inizia la stagione facendo già discutere: tra critiche e aspettative esplosive #Calcio #SerieA #Osimhen
Victor Osimhen, l’attaccante che tutti amano o odiano, è tornato sotto i riflettori ancora prima di segnare il suo primo gol stagionale. Luciano Moggi, ex dirigente di Monaco – pardon – di top club italiani, non ha perso tempo e ha lanciato la sua frecciatina velenosa.
Secondo Moggi, "Osimhen è un giocatore che ha tutte le qualità per imporsi in serie A", ma non è tutto oro quello che luccica. La verità scomoda che emerge dalle sue parole è che "deve ancora dimostrare di riuscire a mantenere un rendimento costante", una frecciata che sembra più una sentenza che un incoraggiamento.
Ma non finisce qui. Moggi è andato oltre, sottolineando che "la pressione su di lui è immensa, e non tutti sono pronti a sopportarla senza crollare". Tradotto in soldoni: il povero Osimhen non solo deve fare i gol, ma deve riuscire a tenere la testa a posto in un ambiente che non perdona errori.
Il giudizio è chiaro: il talento c’è, ma serve anche testa. Il calciatore nigeriano è sotto l’occhio del ciclone, e chi lo segue da vicino sa che la stagione sarà un vero e proprio banco di prova. Nel calcio di oggi non basta essere forti con i piedi, serve anche grande resilienza.
Insomma, Osimhen deve dimostrare di non essere soltanto un fuoco di paglia. La Serie A non è più un campionato per i timidi, e la pressione aumenta di partita in partita. Riuscirà a confermare quello che già molti ritengono un potenziale campione? Lo scopriremo solo vivendo.