Juventus si affida a prestiti "alieni" per vincere al Mondiale per Club #Juventus #MondialePerClub #CalcioMercato
La Juventus ha conquistato la vittoria contro l’Al Ain grazie a talenti che, tecnicamente, non sono suoi, in un colpo di fortuna che fa ridere i critici. Kolo Muani e Francisco Conceiçao hanno dominato il debutto al Mondiale per Club, segnando due gol ciascuno e trascinando la squadra di Tudor. Un paradosso solo apparente: i loro prestiti dal PSG e dal Porto sono stati estesi negli States, dimostrando una strategia che sa di improvvisazione, ma funziona.
Su Kolo Muani, la Juve è al lavoro da settimane: il club punta a riscattarlo, preferibilmente con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il PSG spinge per l’obbligo, per liberarsi di un giocatore che Luis Enrique non considera funzionale. Possibile un compromesso con obbligo condizionato. L’operazione costerà circa 50 milioni, ma la Juve mira a coprirne metà con i premi del Mondiale per Club: se raggiunge i quarti, incasserà 48 milioni, abbastanza per chiudere l’affare.
Diversa la situazione di Conceiçao. Il suo prestito è stato prolungato più per esplorazione che per convinzione, nonostante le iniziali difficoltà con Tudor. La prestazione contro l’Al Ain ha riaperto i giochi, anche se il Porto ha già incassato 10 milioni tra prestito e rinnovo, e per il riscatto ne chiede 30. La Juve si ferma a 20, con una distanza che non è poi così tragica: con il mercato estivo e qualche cessione, potrebbe chiudersi tutto senza troppi drammi.