Morata racconta la sua disavventura al Milan: un capitolo da dimenticare per il centravanti spagnolo! Dal campo al flop, ecco cosa è andato storto davvero
Alvaro Morata non ha peli sulla lingua quando si tratta di descrivere la sua esperienza al Milan, un capitolo che vorrebbe chiudere al più presto. L’attaccante spagnolo ha definito la sua avventura rossonera come “deludentissima”, un vero e proprio tonfo per un calciatore abituato a sfide ben più importanti. Dopo un passaggio disastroso, il trasferimento al Galatasaray dello scorso gennaio ha rappresentato per lui un’ancora di salvezza.
Il calciatore non ha nascosto la propria frustrazione, sottolineando come le aspettative non siano state affatto rispettate. Morata ha infatti spiegato che l’inizio al Milan “non è andato come speravo” e che il contesto non era quello ideale per esprimere le sue potenzialità. Un periodo buio, segnato da poche presenze e pochi gol, che lo hanno portato a chiedere a gran voce un cambiamento.
Dal campo all’ambiente, tutto sembrava remargli contro in quella parentesi italiana. Tra infortuni e scelte tecniche discutibili, l’ex Juventus ha fatto fatica a trovare il proprio spazio. Alla fine, la decisione di lasciare il club rossonero è stata inevitabile, perché come lui stesso ha ammesso “bisognava andare avanti per il bene di entrambi”.
Allora, al di là delle parole ufficiali e del fair play di circostanza, Morata lascia Milano con un chiaro messaggio al calcio italiano: non basta indossare la maglia di una grande squadra per trionfare, servono anche condizioni e ambiente favorevoli. E lui, a quanto pare, non le ha trovate nella sua sfortunata esperienza milanista.