Multa al Napoli e a De Laurentiis per il caso Simonelli: un patteggiamento che fa discutere! #GiustiziaSportiva #CalcioItaliano #NapoliDrammi
È il classico risiko della giustizia sportiva, dove chi prova a schivare le regole finisce per pagare caro. Questa volta, il Napoli e il suo patron hanno raggiunto un accordo con la procura federale, patteggiando due multe salate: 54.445 euro per il club e 22.223 euro per De Laurentiis, dopo essere stati accusati di aver violato il cosiddetto “vincolo di giustizia”.
“Un rischio calcolato, come in ogni patteggiamento che si rispetti”, come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. Si tratta di un precedente che agita ancora di più un mondo già caotico e criticato, dove le regole sembrano fatte per essere aggirate ma punite lo stesso.
I fatti risalgono al 20 dicembre, quando De Laurentiis depositò un’istanza al tribunale di Milano – poi rigettata – per bloccare l’elezione di Simonelli a presidente della Serie A. Il problema? Aver bypassato gli organi sportivi, finendo dritto in quelli ordinari, il che ha portato a contestare l’articolo 4 del codice di giustizia, legato a “lealtà, probità e correttezza”, e soprattutto l’articolo 34, che prevede una penalizzazione di almeno 3 punti e una squalifica non inferiore a un anno per i dirigenti in casi di elusione di tale vincolo.
Questo episodio crea un benchmark importante nel panorama della giustizia sportiva, dove le mosse audaci spesso si trasformano in conti da saldare, lasciando tutti a chiedersi se valga la pena sfidare il sistema per una causa persa.