Mutti analizza: Milan più concreto, Roma la mina vagante e mercato bollente! #SerieA #Calcio #MuttiOpinioni
Bortolo Mutti, ex allenatore di Napoli e Bari, non le manda a dire e si tuffa dritto nei temi caldi. Parlando di Milan-Bari, lo definisce un banco di prova tosto: “Milan-Bari sarà un test importante per entrambe. Il Milan ha cambiato guida tecnica e scelto un allenatore pragmatico e deciso sul piano del risultato, riuscirà a creare delle aspettative importanti e vedremo una squadra più concreta”.
Sulla carta, il Milan è favorito, e Mutti non si trattiene: “È un test che confermerà il lavoro fatto in questo periodo di avvicinamento al campionato dove certi equilibri su cui hai lavorato devono consolidarsi. Il risultato conta ma queste partite servono a verificare le tracce di lavoro”.
Per la nuova Serie A, l’ex tecnico è schietto e non risparmia nessuno: “Occhio alla Roma di Gasperini, potrebbe essere la mina vagante. Ovviamente parte favorito il Napoli, ma Milan e Inter possono impensierire”.
Sul mercato, Mutti taglia corto con osservazioni dirette: “Quella di Lookman è una situazione paradossale, vedremo come finirà. Al Milan manca un finalizzatore che potrebbe essere Vlahovic: Allegri lo stima e vede in lui il giocatore ideale. E io pure”.
Guardando al Bari, Mutti è pragmatico e senza fronzoli: “Credo che nelle intenzioni ci sia andare in Serie A. La B, escluso il Palermo che viaggia al di sopra delle altre, non dà spazio a cullarti del passato ma devi essere deciso ad affrontare il campionato al massimo. Penso che il Bari abbia fatto tesoro degli errori del passato”.
Infine, sul ruolo di Caserta per i biancorossi, Mutti non ha dubbi e lo dipinge senza peli sulla lingua: “È un ragazzo che può gestire anche l’ambiente. L’ho avuto all’Atalanta ed era allenatore già in campo. Viene da esperienze toste ed è pronto per una grande ambiziosa come il Bari. Può fare bene”. Con queste parole, Mutti conferma che il calcio italiano è un gioco di ambizioni e rischi calcolati.