domenica, Novembre 23, 2025

Da non perdere

Italia-Irlanda del Nord, stadio deciso? Materazzi spara una frase al volo in diretta, che spavaldo!

Un ex interista sul palco FIFA? Ma per favore,...

La scomoda realtà del calcio italiano che tutti evitano, giocatori in testa

#ForzaItaliaSveglia: Non possiamo più farci spaventare da squadre come...

Mazzarri e la Supercoppa di Pechino: “Il vero motivo per cui saltammo la premiazione”

#ForzaNapoliSempre – Mazzarri racconta la Supercoppa persa a Pechino:...

Conte al Napoli a rischio: se non ci sono chiare risposte, meglio che se vada!

Amoruso e il futuro di Conte al Napoli: un...
PUBBLICITA

Napoli, allerta meteo arancione prorogata: scuole, cimiteri e parchi chiusi

In conseguenza della proroga dell’allerta meteo arancione per l’intera giornata di mercoledì 18 gennaio 2023 – con previsione, tra l’altro, di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovesci e temporali e raffiche di vento molto forti – resteranno ancora chiusi i parchi, i cimiteri e le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado sull’intero territorio cittadino. L’ordinanza è in fase di pubblicazione e sarà riportata a breve sul sito istituzionale. Rimarrà chiuso anche il Maschio Angioino.

Fenomeni rilevanti

Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, puntualmente di moderata o forte intensità. Venti forti sud-occidentali con raffiche. Mare agitato con mareggiate lungo le coste esposte.

Livello di ALLERTA

ARANCIONE

Tipologia di rischio

idrogeologico diffuso

Principali scenari di evento ed effetti al suolo

– instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango;

– significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione;

– allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;

– innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni);

– scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;

– occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la saturazione dei suoli.



Continua a leggere