Il Napoli di Conte debutta contro un Arezzo tenacemente provinciale: occasioni sprecate e un po’ di caos in campo! #NapoliArezzo #ForzaNapoli #AmichevoleEstate
Il Napoli, guidato dal solito Conte che non si smentisce mai con le sue tattiche da sergente, ha dato il via alla prima amichevole estiva contro l’Arezzo, una squadra di Serie C che si aggrappa ai suoi sogni di gloria come un ubriaco al bancone. Con il pubblico di Dimaro già in fibrillazione, le formazioni ufficiali hanno rivelato un mix di stelle e scommesse: i partenopei in campo con Meret in porta, difesa a quattro con Di Lorenzo, Marianucci, Juan Jesus e Olivera, centrocampo affidato a Anguissa, Hasa e De Bruyne, e attacco con Zanoli, Lucca e Lang. Dall’altra parte, l’Arezzo ha optato per un classico 4-3-3 con Trombini tra i pali e una formazione che include De Col, Arena e altri nomi che suonano più come una lista della spesa che una squadra da battere.
Già dai primi minuti, il Napoli ha mostrato intenizioni aggressive, attaccando da destra verso sinistra nel primo tempo. Alle 18.00 è partita la gara con Lang che ha infiammato il pubblico di Dimaro con un esterno fantasioso alla ricerca di Olivera, ma la difesa dell’Arezzo ha coperto come al solito con efficienza da provinciale. Al 3′, un cross di Lang dal lato sinistro ha cercato Lorenzo Lucca, ma il pallone è finito troppo alto, regalando una rimessa dal fondo agli avversari. Al 6′, Lucca ha vinto un contrasto e si è avvicinato pericolosamente alla porta di Venturi, ma è stato recuperato dal centrale Arena, che si è sacrificato come un gladiatore in mischia.
Man mano che i minuti passavano, il Napoli ha preso il controllo del gioco, con Hasa che è diventato il cervello del centrocampo, toccando palloni su palloni e smistandoli verso Lang sul lato sinistro. Al 7′, Hasa è stato cercato ripetutamente, dimostrando di essere già un elemento chiave nonostante il suo passato da ex Lecce. Al 9′, Zanoli ha provato un lancio preciso per Lang sulla fascia, ma l’olandese ha esagerato nell’assist per De Bruyne, con il pallone che è finito troppo lungo. Intorno all’11’, il Napoli ha lavorato il pallone con classe, tra i duetti veloci di Hasa e De Bruyne, che hanno cercato Lucca al centro, ma Arena si è immolato ancora una volta per allontanare il pericolo.
Le occasioni non sono mancate, e al 13′ l’Arezzo ha provato a rispondere con Tavernelli, che ha sparato un destro altissimo, più utile per spaventare gli uccelli che per segnare. Ma è stato il Napoli a dominare: al 16′, tanto lavoro sul lato sinistro con Hasa che gestiva i palloni come un direttore d’orchestra. Al 17′, il pressing azzurro, specialmente di Lang, ha costretto Renzi a un errore madornale, recuperando la palla in zona offensiva. Poi, PRIMA OCCASIONE NAPOLI! Al 18′, Zanoli è entrato in area con un aggancio di petto da applausi, servendo al centro con il velo di Lucca, ma il destro di De Bruyne è terminato alto sopra la traversa, un’occasione buttata via che ha fatto storcere il naso ai tifosi.
Non pago, il Napoli ha alzato i giri al 20′, con un lavoro rapido sul lato destro tra Di Lorenzo, Hasa e Anguissa, che hanno fatto girare la testa alla difesa avversaria. Al 22′, un cross altissimo di Zanoli ha trovato Lang, che ha servito d’esterno De Bruyne, ma il suo destro è stato ribattuto in extremis. ALTRA CHANCE PER DE BRUYNE! Al 23′, dopo un recupero alto, il belga si è coordinato per un destro che però è finito sopra la traversa, confermando che a volte anche i fenomeni sbagliano come comuni mortali. Al 24′, l’Arezzo ha provato un contropiede con Tavernelli, che ha scaricato un mancino potente respinto da Meret in spaccata, un gesto atletico che ha evitato una brutta figura. Infine, al 26′, un calcio d’angolo per il Napoli dal lato destro ha visto Zanoli provarci con un cross, ma Guccione è stato attento a deviare in corner, lasciando il match in bilico ma con gli azzurri nettamente superiori.
Con il sole che calava su Dimaro, la partita ha offerto uno spaccato del nuovo Napoli: tanta intensità, qualche errore evitabile e un Arezzo che, nonostante le sue ambizioni da serie C, ha retto come un vecchio mulo. I tifosi, paganti e appassionati, hanno assistito a un amichevole che promette scintille per la stagione vera, con Conte che continua a modellare la squadra in vista di sfide più toste.