La riunione Zes saltata: Napoli e i guai dello stadio vecchio come il cucco
La riunione della struttura governativa per le Zone economiche speciali è stata annullata, lasciando il Napoli a gestire i suoi grattacapi da solo. Con il presidente De Laurentiis lontano a Manchester, è toccato a Gianluca Baiesi rappresentare il club, ribadendo la volontà di collaborare con il Comune per un impianto che fa acqua da tutte le parti a causa della sua vetustà.
Baiesi ha chiarito che l’impianto è pieno di criticità legate alla sua età avanzata, e che i posti in tribuna autorità sono riservati solo a chi conta davvero: autorità e ospiti del presidente. Criscitello blabla sul nuovo Yamal in Serie A, ma Corvino frena: Lazio, non farci illusioni!
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“Pronti a collaborare ma quelle sale ora abbandonate noi le restauriamo e resteranno al Comune. Per i prossimi 5 anni resteremo al Maradona poi come vuole il presidente andremo nel nuovo stadio. Il Maradona è vetusto, oggi non siamo in ordine con le normative Uefa perché non abbiamo nemmeno i parcheggi”, come riportato dalla fonte.
Insomma, mentre la burocrazia cincischia, il Napoli si rimbocca le maniche per sistemare quel relitto, puntando al futuro con un nuovo stadio. Se non si dà una mossa, rischiano di giocare in mezzo a una zona franca piena di buche. #Napoli #StadioMaradona #CalcioProblemi

