Tommaso Bianchini, chief revenue officer della SSC Napoli, ha recentemente fornito dei dettagli interessanti sull’espansione del brand del Napoli e sul salto di qualità che ha avuto luogo dopo la vittoria dello scudetto.
In un’intervista alla “Gazzetta dello Sport”, Bianchini ha spiegato che la “New Era” del club azzurro è la conseguenza del desiderio di rafforzare l’identità del brand e di internazionalizzare il marchio.
Secondo Bianchini, la vittoria dello scudetto ha giocato un ruolo fondamentale nello sbloccare il potenziale del club: “Dopo il fischio finale a Udine, abbiamo assistito a scene di esultanza a Napoli, Madrid, New York, in Asia. Napoli è diventata un simbolo di rinascita per l’Italia e si è trasformata da luogo associato alla serie TV Gomorra a set del film di Sorrentino e destinazione turistica consigliata dal New York Times”.
L’obiettivo del Napoli è stato quello di associare la bellezza del calcio a quella della città e di promuovere un modello di calcio sostenibile tra le aziende e i partner. Bianchini ha spiegato che il club ha creato un manifesto chiamato “New Era” per dare una nuova identità visiva al marchio. “Abbiamo dato grande importanza a produzioni video, fotografie e storytelling per valorizzare le bellezze di Napoli, anche quelle meno conosciute, come il Cimitero delle Fontanelle che è stato utilizzato come location per il lancio della terza maglia del club”, ha spiegato Bianchini.
Infine, Bianchini ha sottolineato l’importanza di scegliere partner credibili per le sponsorizzazioni delle maglie del Napoli. Il club ha lavorato con attenzione per selezionare partner che condividessero i valori del club e che potessero contribuire alla crescita del brand. Con questa nuova strategia di sviluppo del marchio, il Napoli punta a rafforzare la sua presenza internazionale e ad attirare un pubblico sempre più vasto di tifosi e appassionati di calcio.
La nuova era del Napoli: un’analisi delle sponsorizzazioni e delle partnership del club
Il calcio è sempre stato uno sport in cui le sponsorizzazioni hanno un ruolo fondamentale. Nel corso degli anni, il Napoli ha visto un aumento significativo dei proventi derivanti dalle partnership con diverse aziende. Oggi, il club si trova in una nuova fase, in cui ha scelto di concentrarsi su un unico marchio principale, sposandosi con un importante armatore che ha visto la sua partenza da Napoli per conquistare il mondo.
Le sponsorizzazioni sono diventate così importanti che sono presenti non solo sulla maglia del Napoli, ma anche sulla manica, dove è presente un marketplace che vende i prodotti del club. Sul retro della maglia, invece, troviamo una blockchain sudcoreana. Inizialmente attratta dalla presenza di un calciatore come Kim, questa azienda ha scelto di rimanere a causa dell’entusiasmo e dell’importanza del progetto del Napoli.
Le entrate derivanti dalle sponsorizzazioni sono davvero significative. Msc, Ebay e Upbit garantiscono al club 20 milioni di euro a stagione, il doppio rispetto a qualche anno fa. Oltre alle partnership internazionali, il Napoli sfrutta anche le sponsorizzazioni regionali, che sono limitate a territori specifici, come nel caso della Georgia, patria di Kvaratskhelia. Questo tipo di approccio permette al club di fare attivazioni con gli stessi partner su territori diversi.
Un altro fattore importante da considerare è il controllo dei diritti di immagine dei calciatori. De Laurentiis, infatti, detiene sempre il 100% dei diritti di immagine dei giocatori del Napoli. Questo permette al club di gestire in modo accurato le sponsorizzazioni, creando opportunità uniche per i propri partner. Ad esempio, Coca Cola è un partner globale, ma solo per la Georgia è stata creata una bottiglia celebrativa di Kvaratskhelia.
Questo nuovo approccio alle sponsorizzazioni ha trasformato il Napoli da una vetrina di diversi sponsor locali in una media company a vocazione internazionale. Il club non gestisce solo il suo marchio, ma anche quello di 25 talenti. Questo permette al Napoli di avere una presenza significativa a livello globale e di sviluppare partnership strategiche in tutto il mondo.
In conclusione, il Napoli sta vivendo una nuova era grazie alle sponsorizzazioni e alle partnership. L’attenzione verso un unico marchio principale e la gestione accurata dei diritti di immagine dei calciatori hanno portato il club a diventare una media company internazionale. Questa strategia ha permesso al Napoli di aumentare in modo significativo i proventi derivanti dalle sponsorizzazioni, garantendo al club una presenza globale di rilievo.