Il Napoli di Antonio Conte celebra una nuova era calcistica, paragonabile alla Juventus di Conte. Con l’aggiunta di Matteo Politano ai convocati per la Nazionale, il Napoli si distingue come la squadra più rappresentata tra gli Azzurri, al fianco di Buongiorno, Meret, Di Lorenzo e Raspadori.
“lì c’erano mammasantissima come Buffon, Barzagli Bonucci, Chiellini, Pirlo, blocco sul quale è stato costruito un ciclo straordinario. Nel Napoli, Conte ha chiesto Buongiorno, il miglior marcatore italiano; ha recuperato, con la collaborazione di Spalletti, il Di Lorenzo uscito a pezzi dall’Europeo; ha riportato in…”
Il parallelismo tra il Napoli attuale e la Juventus del passato riflette la strategia di Conte, che costruisce il suo gioco su un blocco solido di giocatori italiani, esattamente come fece nella sua esperienza alla Juve. La scelta di puntare su un nucleo di giocatori italiani rinforza l’identità della squadra partenopea, esaltando l’importanza delle radici nazionali nel progetto di Conte.
Questa decisione non solo porta il Napoli sotto i riflettori della scena calcistica internazionale, ma sembra destinata a dare i suoi frutti, consolidando ulteriormente il club come una delle forze trainanti del campionato italiano. L’attesa è alta per vedere come questa strategia influenzerà la performance del Napoli sia in Serie A che in Europa.
Gazzetta – Blocco Napoli in nazionale: Conte ed i pilastri italiani come alla Juve
Il Napoli italiano di Conte è come la Juve italiana di Conte. Lo scrive la Gazzetta dello Sport, in merito all’aggiunta di Matteo Politano ai soliti convocati (Buongiorno, Meret, Di Lorenzo e Raspadori) col Napoli che diventa la squadra più rappresentata:
“lì c’erano mammasantissima come Buffon, Barzagli Bonucci, Chiellini, Pirlo, blocco sul quale è stato costruito un ciclo straordinario. Nel Napoli, Conte ha chiesto Buongiorno, il miglior marcatore italiano; ha recuperato, con la collaborazione di Spalletti, il Di Lorenzo uscito a pezzi dall’Europeo; ha riportato in…
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