Mariano Bogliacino, ex centrocampista che ha calcato i campi di Napoli, Chievo Verona e Lecce, ha offerto un’interessante analisi a "Calcio Time", parlando di alcuni importanti protagonisti del calcio attuale e potenziali trattative del mercato.
McTominay: Un elemento cruciale
Ai microfoni, Bogliacino ha espresso il suo apprezzamento per Scott McTominay. “Il processo di internazionalizzazione del Napoli ha portato a definire questa trattativa con il Manchester United per un centrocampista come Scott McTominay", afferma, proseguendo con un confronto lusinghiero con Marek Hamsik: l’internazionale scozzese si distingue per la sua abilità negli inserimenti e la grande presenza fisica in campo, divenendo un punto di riferimento determinante per la squadra.
Consigli di mercato
Bogliacino ha svelato anche le sue preferenze per eventuali prossimi acquisti del Napoli. “In realtà ce ne sarebbe uno che il club ha già trattato nel recente passato: Sebastian Caceres,” dice, parlando del giocatore attualmente in forza al Club America. Nonostante un infortunio ne stia rallentando l’ascesa, Caceres è visto come perfetto per il calcio europeo. Inoltre, il potenziale di Guzman Rodriguez, nuovo acquisto del Red Bull Bragantino, è considerato un investimento per il futuro.
Conte e le ambizioni del Napoli
Per quanto riguarda il lavoro di Antonio Conte con il Napoli, Bogliacino sottolinea il miglioramento difensivo portato dal tecnico italiano. “Credo abbia sistemato alla grande la difesa, anche perché la qualità davanti non è mai mancata,” dichiara. La possibilità di concentrarsi solo sulla Serie A potrebbe rappresentare un vantaggio strategico per gli azzurri in primavera.
Il talento di Neres e Olivera
Un altro punto focale dell’analisi di Bogliacino riguarda il brasiliano Neres. “Sta dimostrando genialità e grandissima tecnica palla al piede,” un elogio che rivela quanto il giocatore stia diventando sempre più cruciale all’interno della squadra di Conte. Non da meno, Matias Olivera riceve alta considerazione grazie alla sua versatilità e contributo sia in difesa che nell’attacco. “Impossibile parlare male di un nazionale uruguayano,” scherza Bogliacino, riconoscendo il progresso del giocatore anche sotto la guida di Marcelo Bielsa con la nazionale uruguaiana.