Napoli domina ma trema: un primo tempo da montagne russe contro l’Olympiacos
Gli azzurri di Antonio Conte stanno confermando il loro status di dominatori, e il gol di Matteo Politano al 16′ è stato un capolavoro: azione personale dopo un’uscita dal basso magistrale, con l’esterno destro che rientra sul mancino e batte Botis nell’angolino basso.
Ma che dire, tifosi? Questa è la Napoli che vogliamo vedere: padroni del campo, con un pressing asfissiante che ricorda le migliori stagioni di Sarri, dove il pallone era nostro e gli avversari solo comparse.
Poi, la tegola: Romelu Lukaku si infortuna alla coscia sinistra dopo un tiro rimpallato, e deve uscire zoppicando. L’Olympiacos gioca sporco, spezzettando la gara con entrate da macellai – roba che fa rimpiangere i tempi delle risse epiche al San Paolo, non queste prepotenze greche.
E all’ennesimo fallo su Rrahmani, ecco Conte che entra in campo furibondo, scatenando una rissa: il tecnico non ci sta, e ha ragione, perché questi greci sembrano più interessati a fare a botte che a giocare a calcio. Ironico, no?
Alla fine, un sospiro di sollievo con De Bruyne che riprende dopo un contrasto, ma l’allarme resta. Termina con il Napoli avanti 1-0 sull’Olympiacos Pireo il primo tempo dell’ultimo test amichevole dei campioni d’Italia del ritiro di Castel di Sangro.