Napoli vs Pisa: Gli azzurri devono schiantare questi pisani per non fare figura da provinciale dopo la batosta in Champions? #ForzaNapoli #SerieA #CalcioSpinto
Le squadre stanno finalmente calcando il campo, con l’aria elettrica per questa sfida che promette scintille. Dopo il tracollo contro il Manchester City, Napoli deve dimostrare di non essere solo una squadra da highlights su YouTube, ma da veri risultati sul campo.
Il direttore sportivo azzurro Giovanni Manna ha parlato a DAZN, e non le manda a dire: “L’importante stasera è fare risultato per dare continuità in campionato, anche per una reazione da squadra dopo la partita di giovedì. Non è una questione di mercato, è più una questione di continuità. Hanno giocato di più quelli che c’erano già lo scorso anno. Dare continuità a un discorso tecnico e i valori che abbiamo è un vantaggio. Stasera non è facile, ma dobbiamo dimostrare di essere quello che siamo. Manchester? C’è un po’ di rammarico perché volevamo capire il nostro livello. Il Manchester City è una squadra forte, ben allenata. Noi abbiamo dimostrato personalità come sempre. Abbiamo dimostrato attributi. Ci hanno fatto due gol di grandi qualità, a dimostrazione che hanno dovuto fare giocate importanti per aprire la partita. C’è rammarico ma stasera dobbiamo reagire da squadra”.
Alessandro Buongiorno ha condiviso i suoi pensieri ai microfoni di DAZN prima del calcio d’inizio: “Opportunità per andare in vetta? Dobbiamo pensare gara dopo gara, l’obiettivo è vincerle tutte. Oggi è una grande occasione e daremo il massimo per conquistare i tre punti. Calendario fitto? In questi casi ci sono tanti video da studiare, perché i carichi di lavoro devono abbassarsi per recuperare le energie. L’attenzione si sposta molto sulla tattica”.
C’è un po’ di dramma con i giocatori: Pasquale Mazzocchi non ci sarà affatto, vittima di un affaticamento muscolare che lo tiene in panchina – o meglio, fuori del tutto.
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Sono uscite le formazioni ufficiali, e Antonio Conte non sta scherzando: schiera Elmas e Gilmour dall’inizio, lasciando fuori Anguissa e Lobotka, con Meret di nuovo tra i pali. Pisa opta per un 3-5-2 aggressivo, con Moreo e Nzola in attacco.
NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola; Gilmour; Politano, Elmas, De Bruyne, McTominay; Hojlund. A disposizione: Milinkovic-Savic, Ferrante, Olivera, Gutierrez, Marianucci, Juan Jesus, Rrahmani, Lobotka, Anguissa, Vergara, Noa Lang, David Neres, Ambrosino, Lucca. Allenatore: Antonio Conte.
PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Lusuardi; Leris, Marin, Aebischer, Akinsamiro, Bonfanti; Moreo, Nzola. A disposizione: Nicolas, Scuffet, Angori, Hojholt, Meister, Tramoni, Esteves, Cuadrado, Vural, Calabresi, Piccinini, Albiol, Lorran. Allenatore: Alberto Gilardino.
Mancava poco all’inizio e l’attesa era palpabile, con ancora dubbi su cosa Conte avrebbe tirato fuori dal cilindro – turnover pesante o solo ritocchi? Intanto, Gilardino sembra intenzionato a puntare su una coppia d’attacco nel 3-5-2, magari con Nzola al fianco di Moreo o Meister. A centrocampo, Akinsamiro sembra favorito per un posto con Marin e Aebischer, mentre le fasce potrebbero vedere Leris e Angori, con Cuadrado come jolly. In difesa, Caracciolo al comando con Canestrelli e Bonfanti ai lati, e Semper in porta. Fuori Stengs e Tourè, che non aiutano la causa.
Gilardino ha reso nota la lista dei convocati per questa gara, dovendo gestire tre assenze: Touré, Stengs e Denoon non ci sono, il che rende le cose un po’ più complicate per i toscani. Il Napoli di Conte affronta questo posticipo del lunedì dopo la sfacchinata in Champions, e Pisa, nonostante sia una neopromossa con un solo punticino, si è già fatta valere pareggiando con l’Atalanta e cedendo di misura a Roma e Udinese. Insomma, non è il momento di sottovalutare questi avversari testardi se Napoli vuole aggiungere tre punti e scrollarsi di dosso l’amaro in bocca dalla sconfitta europea.