Il Napoli di Conte debutta contro l’Arezzo in un’amichevole coi legami più assurdi del calcio!
Chi l’avrebbe detto che un big come il Napoli dovesse sudare contro una squadra di Serie C? Eppure, ecco l’Arezzo, con i suoi collegamenti “azzurri” che sembrano usciti da una soap opera calcistica dimenticata. #NapoliArezzo #ConteMagic #AmichevoleFollie
La gara tra Napoli e Arezzo è partita con il botto, o meglio, con un cross mal calibrato. Al 3′, Noa Lang ha provato a illuminare il campo con un traversone dal lato sinistro per Lorenzo Lucca, ma la palla è finita dritta in rimessa dal fondo per l’Arezzo – un inizio un po’ goffo, ma almeno ha svegliato il pubblico. Poco prima, al 1′, lo stesso Lang ha acceso l’atmosfera a Dimaro con un esterno fantasioso alla ricerca di Olivera, mentre la difesa dell’Arezzo ha fatto il suo sporco lavoro coprendo come se la loro vita dipendesse da quello. Il Napoli ha attaccato da destra verso sinistra in questo primo tempo, e alle 18.00 la partita è ufficialmente iniziata.
Prima del fischio d’inizio, c’è stato il classico caos pre-partita. Alle 17.56, le squadre sono scese in campo, e alle 17.47, Antonio Conte ha ricevuto la maglia numero 8 dell’Arezzo, personalizzata con il suo nome. Il tecnico, che è un ex di giornata avendo allenato i toscani nella stagione 2006/07, si è ritrovato in un momento di nostalgia – e chissà, magari ha pensato a quanto il calcio sia un piccolo mondo di raccomandazioni. “icona” del club amaranto, come è stato definito un suo collaboratore, Elvis Abbruscato, che Conte conobbe proprio lì. Alle 17.46, il riscaldamento è terminato, e gli azzurri sono rientrati negli spogliatoi.
Il riscaldamento ha avuto i suoi tocchi di eccentricità: alle 17.25, tra le musiche scelte c’erano due canzoni di Noano, il nome d’arte del nuovo attaccante azzurro Noa Lang – un dettaglio che fa sembrare il calcio sempre più una passerella di artisti. Alle 17.20, gli azzurri sono entrati in campo per scaldarsi, e alle 17.19 sono state confermate le formazioni. Il Napoli schiera un 4-3-3 con Meret; Di Lorenzo, Marianucci, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Hasa, De Bruyne; Zanoli, Lucca, Lang. All. Conte. Per l’Arezzo, anche loro con il solito 4-3-3, la formazione include Trombini; De Col, Arena, Chiosa, Righetti; Mawuli, Guccione, Dezi; Pattarlelo, Ravasio, Varela, con una lista di disponibili che sembra infinita.
L’evento ha attirato una folla entusiasta: alle 17.00, i cancelli si sono aperti, e i tifosi – tanti, forse troppi per un’amichevole – sono entrati allo Stadio Comunale di Carciato. Alle 16.50, si è saputo che l’incontro è sold-out, con i 200 biglietti extra per la Curva Carciato esauriti in un lampo, per un totale di 2.200 spettatori. L’Arezzo, tra l’altro, ha i suoi problemi: alle 16.40, con Chierico fuori e Dell’Aquila in dubbio, e diversi giocatori pronti a partire, sembra una squadra un po’ sgangherata.
I legami tra Napoli e Arezzo sono quasi comici, se ci pensate. Alle 16.30, si scopre che Antonio Conte ha iniziato la carriera in panchina proprio lì, nel 2006-2007, e ha incrociato il suo attuale collaboratore, l’ex centravanti “icona” Elvis Abbruscato. Persino il centrocampista Jacopo Dezi dell’Arezzo ha un passato a Dimaro con il Napoli. E alle 16.15, l’Arezzo si rivela “fortemente… azzurro”, con un presidente tifoso del Napoli, un direttore sportivo napoletano doc, e un tecnico come Cristian Bucchi, ex giocatore del Napoli nella stagione 2006-2007, quando conquistò la promozione in Serie A.
In fondo, l’Arezzo è una squadra di Serie C che ha sfiorato i playoff l’anno scorso, ora in ritiro a Storo dal 13 luglio. Alle 16.00, si è parlato di punti in comune, come l’Hotel Castel Lodron che ospitò il Napoli di Maradona negli anni ’80 – un tocco romantico che rende questa amichevole più di una semplice sgambata estiva. L’intera partita è disponibile in pay-per-view per 9,99 € su DAZN, Sky Primafila e OneFootball, perché nel calcio moderno, anche le amichevoli devono far cassa. Con Conte al timone, il Napoli sembra pronto a dominare, ma contro quest’Arezzo dal cuore “azzurro”, chissà quali sorprese riservano i prossimi minuti.