La domanda su Di Lorenzo che nessuno osa fare a Conte: perché ignorarla?
Napoli #ForzaAzzurri #DiLorenzo
Come tifosi del Napoli, siamo abituati a vivere ogni partita con il cuore in gola, con quella passione che solo chi è nato ai piedi del Vesuvio può capire. Eppure, c’è una domanda che aleggia nell’aria come un’ombra sul San Paolo – o meglio, sul Diego Armando Maradona – e nessuno sembra aver il coraggio di porla direttamente ad Antonio Conte. Parlo di quella su Giovanni Di Lorenzo, il nostro capitano, l’uomo che ha indossato la fascia con l’orgoglio di chi rappresenta una città intera. È come se tutti evitassero di grattare sotto la superficie, ma io, da vero partenopeo, non posso fare a meno di chiedermi: perché questa omertà?
Immaginatevi: Di Lorenzo è stato il fulcro della nostra difesa per anni, un giocatore che ha sudato la maglia azzurra come pochi altri. Le scelte di Conte in campo, quelle che a volte ci fanno imprecare o esultare, potrebbero nascondere motivazioni legate proprio al nostro numero 22. Magari si tratta di come gestirlo tatticamente, o di decisioni che riguardano il suo ruolo in un momento cruciale per la squadra. Da tifoso, mi brucia il fatto che nessuno lo interroghi apertamente, perché per noi napoletani il calcio non è solo uno sport: è una questione di identità. Tifoso del Napoli: “Ai miei azzurri è mancato molto più del gol, dov’è finito il gioco?”
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Certo, potrei essere di parte – e chi non lo è, quando si tratta del Napoli? – ma credo che affrontare questa domanda servirebbe a tutti. Non per criticare Conte, che ha le sue idee e le sue strategie, ma per rendere le cose più trasparenti. I tifosi meritano di sapere, di sentire che il nostro capitano è al centro delle discussioni, non relegato in un angolo. In fondo, è proprio questo spirito diretto, quasi testardo, che ci rende unici: non ci accontentiamo di vittorie facili, vogliamo capire il perché di ogni passo. Se Conte rispondesse, forse potremmo apprezzare meglio le sue mosse e tornare a sognare in grande, con quel misto di fuoco e cuore che solo Napoli sa infondere.
Alla fine, la vera forza di una squadra sta nel dialogo, nel non lasciare domande in sospeso. E se c’è una cosa che ho imparato da anni di passione azzurra, è che ignorare i pilastri come Di Lorenzo non fa bene a nessuno – tantomeno a noi, che viviamo per questi colori. Forza Napoli, sempre.

