Giunge da Napoli e Torino la notizia più entusiasmante, quella che tutti i veri appassionati dello sport aspettavano con trepidazione.
Non tutti i giocatori sono uguali, non tutti mettono i soldi al di sopra di ogni altro valore. Pensiamo a Piotr Zielinski. Il calciatore, pur di rimanere a Napoli, ha rinunciato a una cospicua somma di denaro proveniente dall’Arabia Saudita. Una scelta che assume ancora maggior valore perché il calciatore ha 29 anni, non è più giovanissimo. Avrebbe potuto vivere altrove gli ultimi anni della sua carriera, accumulare ricchezze per sé e per le future generazioni. Tuttavia, ha preferito rimanere nella città che lo ha consacrato come idolo da tanti anni ormai.
L’altra meravigliosa storia proviene da Torino. La decisione di Alessandro Buongiorno di restare granata, nella squadra del suo cuore, e di rifiutare denaro e ambizioni dell’Atalanta, rappresenta un’altra notizia importante. Dimostra che il calcio, alla fine, nonostante gli enormi interessi economici che lo caratterizzano, rimane ancora uno sport. A volte ancora bellissimo. La notizia più entusiasmante è questa: le bandiere non sono ancora state definitivamente abbassate, i giovani possono ancora affezionarsi e cercare di emulare certi idoli positivi.