La maledizione del secondo anno? Statistiche calcistiche dicono: chi inizia forte, raramente fallisce – ma c’è sempre l’eccezione che rovina la festa #CalcioItaliano #ScudettoStorico #DatiIncriminati
In sette delle ultime otto volte in cui una squadra campione ha collezionato quattro vittorie consecutive all’inizio della stagione, ha finito per rivincere il titolo. Parliamo di una tendenza che fa invidia, due scudetti di fila per i fortunati, ma naturalmente c’è sempre il bucone nella statistica, no? Quella singola fregatura che rende tutto più divertente.
Ebbene, l’unica eccezione è quel Napoli del 1987-1988, con i suoi fenomeni come Maradona, Giordano e Careca – la squadra reduce dal primo trionfo sotto Bianchi – che ha clamorosamente buttato via tutto l’anno dopo. Persero in un duello estenuante e beffardo proprio contro il Milan, che li aspetta di nuovo in campo domenica. Erano i rossoneri di Sacchi, con stelle del calibro di Ancelotti, Donadoni, Van Basten e Gullit: una formazione che sembrava uscita da un incubo per gli avversari, una vera corazzata.
“Conte predica calma, ricorda a tutti che il secondo anno è il più difficile, sa bene che le pressioni aumentano, che il Napoli è diventata la squadra da battere, che tutti lo attendono al varco. Però il Napoli è anche la stessa formazione che ora insegue una statistica favorevole, un dato incoraggiante ad eccezione dell’unico precedente che può essere superato”. Insomma, la storia calcistica è piena di questi corsi e ricorsi, e chi lo dimentica rischia di pagarla cara sul campo.
- 26 Settembre 2025 - 11:15
- 26 Settembre 2025 - 11:04
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