Con più fatica del solito, ma il Napoli esce ancora vittorioso dal Maradona. L’Empoli è la decima vittima consecutiva in campionato: finisce 2-0. Lo riporta anche Cronache della Campania.
Napoli: Raspadori per Kvara, c’è Ndombele a centrocampo
Spalletti ne cambia cinque: davanti a Meret in difesa torna titolare Ostigard per Juan Jesus al fianco di Kim, a sinistra c’è Mario Rui e non Olivera con Di Lorenzo a destra. A centrocampo riposa Zielinski: al suo posto Ndombele con Anguissa e il solito Lobotka. Stravolto il tridente d’attacco senza Kvaratskhelia: Raspadori sostituisce il georgiano a sinistra, Osimhen confermato nel ruolo di punta e Politano preferito a Lozano a destra.
Diverse novità anche nell’Empoli di Zanetti: davanti a Vicario ci sono l’ex Luperto e Ismajli con Stojanovic e Parisi sulle fasce. A centrocampo la novità è Haas in assenza di Fazzini, Bandinelli è capitano al fianco di Marin. Fuori Destro per infortunio, unico attaccante è Satriano con la coppia inedita composta da Baldanzi e Bajrami alle sue spalle come trequartisti.
Empoli chiuso in avvio, il Napoli fatica: ci prova Raspadori
Prima mezz’ora estremamente difficile per il Napoli: l’Empoli è ordinato in campo e tiene benissimo le offensive degli azzurri, che per la maggior parte del tempo fanno girare il pallone senza trovare sbocchi. Tanto possesso palla, dunque, ma nessuna palla gol e soprattutto nessun tiro in porta per buona parte del primo tempo. Il più attivo dei partenopei è sicuramente Raspadori: l’ex Sassuolo guadagna una punizione dal limite calciata sulla barriera al 9′ e trova la prima conclusione in porta dei suoi al 39′ con una girata in area di rigore bloccata però da Vicario. L’occasione più grande capita ancora all’attaccante italiano, al 45′ servito in area da Ndombele: stop e conclusione a giro che termina a lato di pochissimo a portiere avversario immobile. E’ l’ultima emozione di una prima frazione bloccata che si chiude a reti inviolate.
Il Napoli prova subito ad invertire la rotta ad inizio ripresa: la difesa dell’Empoli è attenta su una serie di cross a cercare la testa di Osimhen. Al 52′ grande chance per Anguissa: il camerunense è ben servito da Raspadori ma calcia con il corpo all’indietro da buona posizione in area, palla alta. I toscani rispondono un minuto più tardi con una conclusione alta di poco di Bandinelli nella prima conclusione pericolosa degli ospiti da inizio partita. Spalletti scuote i suoi con un triplo cambio: entrano Elmas, Zielinski e Lozano, ricostruendo in gran parte la formazione scesa in campo a Bergamo.
Lozano dal dischetto, poi Zielinski: vince il Napoli
Al 67′ la svolta: cross basso intercettato da Marin, il centrocampista empolese si addormenta e Osimhen gli soffia il pallone, contatto e calcio di rigore per gli azzurri. Vicario intuisce e tocca, ma non basta: Lozano trasforma ed è 1-0. Il messicano è una furia e procura anche la seconda ammonizione di Luperto, completamente fuori tempo: cartellino rosso ed Empoli in 10 a 15′ dalla fine. Il Napoli la chiude quindi all’88′: Lozano, lanciato sulla fascia, cerca Osimhen con un traversone ma alle spalle del nigeriano arriva in corsa Zielinski, che calcia in maniera perfetta al volo di controbalzo fulminando Vicario per il 2-0 finale.