L’ex centrocampista della Fiorentina, Gaetano D’Agostino, ha condiviso le sue opinioni sul prossimo grande match di Serie A tra Napoli e Fiorentina. Durante un’intervista al programma radiofonico 1 Football Club, D’Agostino ha espresso il suo punto di vista sulle prestazioni dei giocatori delle due squadre.
Parlando di Piotr Zielinski e Matteo Politano, D’Agostino ha sottolineato che entrambi i giocatori hanno trovato più continuità nella loro forma recente. Ha evidenziato le qualità tecniche di Zielinski, affermando che la sua consapevolezza delle potenzialità gli permetterà di eccellere indipendentemente dalla guida tecnica. Inoltre, ha affermato che Zielinski si è integrato bene nel team e ora possiamo apprezzarlo al meglio.
D’Agostino ha anche sottolineato che il successo ha aumentato la coscienza e la determinazione di Zielinski e Politano, senza che ci fosse un particolare contributo del tecnico. Riguardo a Adam Ounas, D’Agostino ha detto che dopo l’infortunio di Rrahmani, sarà interessante vedere il potenziale del brasiliano.
Passando alla Fiorentina, D’Agostino ha esaminato il motivo per cui le punte centrali, Beltran e Nzola, non riescono a raggiungere le prestazioni desiderate. Secondo lui, il gioco della Fiorentina si basa su una tattica di gioco a catena, dove le punte centrali attraggono l’attenzione della difesa avversaria per liberare gli esterni e i terzini. Le punte svolgono un ruolo importante nell’aprire spazi nella difesa avversaria e facilitare le azioni offensive degli esterni. Con la partenza di Dusan Vlahovic, la squadra viola ha perso un po’ di incisività in attacco e ora deve contare sulla produttività degli esterni.
Le parole di D’Agostino offrono un’interessante analisi delle squadre in vista del prossimo incontro tra Napoli e Fiorentina, fornendo spunti di riflessione sulla tattica adottata da Italiano e sulle sfide che le squadre dovranno affrontare.