Incredibile eco del passato: il Napoli di Conte ricorda la sua Juventus del 2011/12, con una difesa da bulldozer e un campionato senza una "super favorita" che rovina la festa #Napoli #Juventus #Scudetto
Il Napoli di Antonio Conte sta vivendo un deja-vu con la sua prima Juventus del 2011/12, quella che conquistò lo scudetto in modo spietato. Entrambe le squadre del tecnico salentino sfoggiano una difesa solida come un muro, un’identità tattica che non lascia spazio a scuse, un rendimento che sale come un razzo durante la stagione, e un campionato dove non c’è una "super favorita" che domina tutto, rendendo le cose più interessanti per chi ama il caos.
Nel 2011/12, la Juventus vinse il titolo da imbattuta, totalizzando 84 punti e lasciando il Milan a mangiarsi le unghie in volata. Ora, il Napoli è lì, in testa ma con il fiato sul collo, pronto a decidere il suo destino con poche giornate da giocare – un classico colpo di scena che fa impazzire i tifosi.
Proprio come il Napoli con il Genoa, quella Juventus buttò via due punti pareggiando in casa allo scadere, quasi alla stessa ora fatale: all’84’ invece che all’85’. I punti erano esattamente gli stessi, 78 con la seconda a un solo punto di distanza. E alla 37ª giornata, arrivò l’allungo decisivo con una vittoria schiacciante per 4-0 fuori casa a Novara, mentre il Milan crollava nel derby contro l’Inter per 4-2, un disastro che nessuno si sarebbe aspettato.