Nel cuore della serie A si accende una polemica sulla gestione societaria della Roma. Secondo numerosi insider del calcio italiano, il vero problema non risiede tanto nelle scelte tecniche, quanto piuttosto nella mancanza di una struttura societaria solida e presente.
La crisi dei risultati
Le recenti prestazioni della squadra capitolina hanno sollevato dubbi e perplessità tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Nonostante la presenza in panchina di figure di spicco quali Juric e De Rossi, le performance in campo non decollano. Diversi esperti sostengono che la responsabilità non sia da attribuire agli allenatori, ma piuttosto a una gestione societaria poco strutturata.
La scomparsa della società
“La Roma? Non è colpa di Juric o De Rossi, ma della società. Questa è una società che non esiste, manca, è inesistente”, si legge in un acceso commento. Questo punto di vista evidenzia una carenza di leadership e di visione aziendale che, secondo molti, sta influenzando negativamente l’intera squadra. La mancanza di progetti a lungo termine e di investimenti strategici sembra essere alla base di una crisi che non appare di semplice risoluzione.
Queste dichiarazioni mettono in luce la necessità di un cambiamento profondo nella struttura dirigenziale della Roma, affinché il club possa tornare a competere ai massimi livelli del calcio italiano ed europeo.