#ForzaNapoliSempre: La sfida coi bianconeri è il nostro sacro fuoco, e se Luciano fosse in panchina?
Che emozione, cari amici azzurri! Ogni volta che il Napoli incrocia gli sguardi con quei maledetti bianconeri, il mio sangue partenopeo ribolle come un caffè napoletano al mattino. Non è roba da poco, no: è la partita che ci fa sognare, litigare e urlare allo stadio, perché per noi nonnapoletani, non è mai solo una gara – è una questione d’onore, di storia e di quel orgoglio che ci scorre nelle vene da generazioni. Io, da vero tifoso, ci metto l’anima: vogliamo vedere i nostri ragazzi dominare, lottare per la vittoria e mandare a casa quei presuntuosi con la coda tra le gambe.
Immaginatevi la scena: gli azzurri in campo, con il San Paolo che trema al nostro coro, e dall’altra parte, la Vecchia Signora che si pavoneggia come al solito. Ma ecco che sbuca quest’ipotesi, eh, quella che fa male al cuore: e se a guidarli fosse proprio Luciano? Che colpo basso sarebbe, amici miei! Dopo tutto quello che ha significato per noi, vederlo magari orchestrare le loro mosse… be’, mi verrebbe da gridare “Tradimento!”, con tutto il sapore amaro di una sfogliatella andata storta. Però, dai, noi napoletani siamo fatti di stoffa resistente: prendiamo questa sfida come un’opportunità per dimostrarci superiori, per giocare con passione e astuzia, ricordandoci che il calcio è nostro, è arte di strada, è il sud che non si arrende.
Insomma, non vedo l’ora che arrivi il fischio d’inizio. Forza Napoli, sempre e comunque, perché questa non è solo una partita – è la nostra vita, il nostro inno, il nostro modo di dire al mondo che Napoli non è seconda a nessuno. Che la partita cominci!