Andrea Barison, figlio dell’ex calciatore del Napoli Paolo, ha raccontato la sua profonda connessione con la squadra partenopea. In un’intervista al quotidiano Il Mattino, Barison ha svelato che, nonostante sia di origine piemontese, ha il sangue azzurro che scorre nelle sue vene.
Paolo Barison ha indossato la maglia del Napoli dal 1967 al 1970, e proprio in quegli anni è nato Andrea. “Avevamo casa a Posillipo, e ancora ricordo le passeggiate con mia nonna. Napoli-Milan è la partita che sento di più. Per papà e per Josè Altafini. Napoli mi piace e sono tifoso della squadra quanto della città. È un legame che non saprei spiegare a parole. È stato tutto naturale. Il fatto di essere nato a Napoli mi ha quasi obbligato a tifare per questa squadra. Insomma: non ho mai avuto dubbi”, ha dichiarato Andrea.
Anche il padre, Paolo, era a conoscenza della passione del figlio per il Napoli. “Quando ha smesso di giocare ha allenato il Milan in Serie A per un paio di partite e da piccolo andavo spesso con lui a Milanello. Papà sapeva che io tifassi per il Napoli e non mi ha mai fatto problemi”, ha sottolineato Barison. Purtroppo, Paolo è morto quando Andrea aveva solo 10 anni.
Dopo la scomparsa di suo padre, è entrato nella sua vita Josè Altafini, compagno di sua madre da più di 50 anni. “Mi ha trattato come un figlio. E per tanto mi sento figlio naturale e figlio adottivo di due calciatori che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio. È una cosa che vivo con orgoglio. Invece Josè mi ha insegnato tanto. Insieme abbiamo vissuto tanti momenti”, ha raccontato Barison.
Andrea ha ricordato un episodio in particolare, una partita tra Juventus e Napoli nella stagione 1976-77 a cui ha assistito con Altafini in tribuna d’onore. “Josè mi aveva detto di non esultare per un eventuale gol del Napoli e io passai tutta la partita accovacciato dicendo sottovoce ‘forza Napoli'”, ha rivelato.
Anche oggi, Andrea si rivolge a Josè Altafini per avere informazioni sulle nuove leve del Napoli. Durante le vacanze a Ischia, ha chiesto a Altafini di raccogliere informazioni sul giovane brasiliano Natan, che poi è stato acquistato dal Napoli. “Lui ha chiamato e mi ha tranquillizzato dandomi ottime referenze”, ha concluso Barison.