Il Napoli di Walter Mazzarri sta attraversando una fase negativa, caratterizzata da cambiamenti tattici continui e una mancanza di efficacia in attacco. La partita persa contro il Milan rappresenta la quinta sconfitta sotto la guida di Mazzarri nelle 11 partite giocate, sette delle quali sono state concluse senza segnare nessun goal. Queste statistiche evidenziano una realtà preoccupante: la media dei gol è dimezzata e il Napoli non segna da cinque partite consecutive, un risultato così negativo che non si vedeva dal 1979.
Mazzarri ha scelto di avviare la partita con un modulo difensivo, mettendo in campo Ostigard e lasciando Politano in panchina, causando un’ulteriore mancanza di dinamismo in attacco. Nonostante un inizio di partita positivo, con una conclusione vicina al gol di Simeone, la squadra non è riuscita a mantenere un possesso palla efficace.
La squadra ha mostrato un miglioramento nella seconda metà della partita, con l’ingresso di Politano e un atteggiamento più offensivo. Tuttavia, la scelta di sostituire Simeone con Raspadori ha privato il Napoli di un punto di riferimento in area avversaria. Nonostante alcune occasioni create, il Napoli non è riuscito a segnare, rendendo la sconfitta ancora più amara.
Nonostante il risultato negativo e le prestazioni non convincenti della squadra, Mazzarri si è detto soddisfatto e fiducioso nella conferenza stampa successiva alla partita. Il tecnico ha riconosciuto l’efficacia del 4-3-3, ma ha sottolineato che il miglioramento della squadra non è dovuto al cambio di modulo, bensì alla flessione del Milan nella seconda metà della partita. Mazzarri ha concluso affermando che la squadra sta attraversando una stagione difficile, ma ha promesso di fare del suo meglio per invertire la situazione.