L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha analizzato gli episodi da moviola della sfida tra il Napoli e il Palermo. L’approfondimento è stato minuzioso e mirato a chiarire ogni dettaglio delle decisioni arbitrali. Gli episodi controversi della partita sono stati numerosi e hanno sollevato discussioni tra tifosi e addetti ai lavori.
La questione dei rigori
Uno degli argomenti principali riguarda i due rigori concessi durante la gara. Il primo rigore, assegnato al Napoli, è stato decretato per un fallo di mano. Secondo gli esperti della Gazzetta, “il tocco è apparso netto e giustifica la decisione dell’arbitro”. Tuttavia, c’è chi sostiene che la distanza ravvicinata possa aver influenzato la volontarietà del gesto.
Il secondo rigore, concesso al Palermo, nasce da un contatto in area. Le immagini mostrano chiaramente il difensore del Napoli in ritardo sull’attaccante avversario. “Questo contatto non lascia spazio a dubbi, rigore corretto”, si legge nell’analisi.
Gli episodi di fuorigioco
Altra questione spinosa è quella dei fuorigioco. In uno specifico episodio, un gol del Napoli è stato annullato per posizione irregolare. “Le immagini al VAR hanno confermato la decisione del guardalinee”, riportano i moviolisti della Gazzetta. Tuttavia, i millimetri di differenza tra la linea di difesa e l’attaccante hanno alimentato ulteriori polemiche tra i sostenitori napoletani.
Anche per il Palermo c’è stato un episodio simile, con un gol invalidato per fuorigioco. In questo caso, la posizione dell’attaccante era più netta e la decisione è stata accolta con meno dissenso.