Un’involontaria combinazione di errori e sfortuna
La stagione del Napoli non sta rispettando le aspettative. I campioni in carica non hanno mai davvero lottato per lo scudetto, e la qualificazione in Champions League sembra un obiettivo sempre più lontano. Le responsabilità sono diffuse: una società che non ha brillato nel mercato estivo, calciatori che non hanno mantenuto il livello della stagione precedente, e allenatori come Garcia e Mazzarri che non hanno saputo invertire la rotta.
Tuttavia, c’è un altro aspetto da considerare: la sfortuna. Il Napoli è stato colpito duramente da eventi esterni che gli hanno impedito di lavorare al meglio. Un esempio lampante è rappresentato dalla mancanza per diversi match di giocatori chiave come Osimhen e Anguissa, impegnati nella Coppa d’Africa. Il ritorno di Osimhen è stato segnato da un periodo di adattamento, mentre Anguissa ha faticato a riprendere il ritmo dopo gli sforzi con la sua nazionale.
L’effetto negativo della Coppa d’Africa
La partecipazione di Osimhen e Anguissa alla Coppa d’Africa ha avuto un impatto considerevole sul rendimento del Napoli. La mancanza di due giocatori chiave di questo calibro è un peso che poche squadre avrebbero saputo sopportare senza risentimenti. Se i due calciatori non avessero saltato così tante partite, è probabile che il Napoli si troverebbe in una posizione di classifica molto diversa, più vicina alla tanto ambita qualificazione in Champions League.