Napoli vs Pisa: Gli azzurri devono sfoderare gli attributi per vincere questa rogna!
Napoli contro Pisa è una di quelle partite che sembrano facili ma potrebbero trasformarsi in un incubo, soprattutto dopo il ceffone preso in Champions. La squadra di casa deve scrollarsi di dosso la delusione e dare filo da torcere a una neopromossa che, diamine, ha già pareggiato con l’Atalanta e perso per un pelo contro Roma e Udinese. Insomma, non è che stia lì a fare tappezzeria, eh?
Prima del calcio d’inizio, c’è stato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Matteo Franzoso, lo sciatore italiano scomparso tragicamente in Cile. Un momento di rispetto in un mondo di calcio dove a volte si pensa solo ai gol.
Le formazioni ufficiali sono uscite e Conte ha deciso di mescolare le carte: in porta torna Meret, con Elmas e Gilmour titolari per dare un po’ di freschezza. Il Pisa risponde con un 3-5-2 aggressivo, puntando sul tandem d’attacco Moreo-Nzola. “L’importante stasera è fare risultato per dare continuità in campionato, anche per una reazione da squadra dopo la partita di giovedì. Non è una questione di mercato, è più una questione di continuità. Hanno giocato di più quelli che c’erano già lo scorso anno. Dare continuità a un discorso tecnico e i valori che abbiamo è un vantaggio. Stasera non è facile, ma dobbiamo dimostrare di essere quello che siamo. Manchester? C’è un po’ di rammarico perché volevamo capire il nostro livello. Il Manchester City è una squadra forte, ben allenata. Noi abbiamo dimostrato personalità come sempre. Abbiamo dimostrato attributi. Ci hanno fatto due gol di grandi qualità, a dimostrazione che hanno dovuto fare giocate importanti per aprire la partita. C’è rammarico ma stasera dobbiamo reagire da squadra”, ha dichiarato il dirigente della squadra napoletana. Alessandro Buongiorno, dal canto suo, ha aggiunto: “Opportunità per andare in vetta? Dobbiamo pensare gara dopo gara, l’obiettivo è vincerle tutte. Oggi è una grande occasione e daremo il massimo per conquistare i tre punti. Calendario fitto? In questi casi ci sono tanti video da studiare, perché i carichi di lavoro devono abbassarsi per recuperare le energie. L’attenzione si sposta molto sulla tattica”.
Sul fronte assenze, Mazzocchi è out per un affaticamento muscolare, ma Rrahmani rientra tra i convocati. Per il Pisa, Gilardino deve fare a meno di Touré, Stengs e Denoon, il che non rende le cose più facili per loro. Anticipando la gara, Conte sembra intenzionato a limitare il turnover, con Beukema e Buongiorno centrali in difesa e Gilmour pronto a orchestrare il centrocampo. Gilardino, invece, opta per un 3-5-2 con Akinsamiro in mediana e Leris sulle fasce – una mossa che potrebbe dare fastidio se non gestita bene.
La partita è partita a razzo: al 1′, il Pisa si è lanciato subito in avanti con aggressività. Entro i primi minuti, il Napoli ha iniziato a prendere il controllo, come al 3′, quando ha cominciato a dominare il gioco. Al 5′, Gilmour ha sbagliato un passaggio e Elmas ha commesso un fallo per fermare un contropiede. Al 6′, un errore in costruzione del Pisa ha dato l’opportunità a Politano, ma il suo cross per Hojlund è stato impreciso. Al 7′, McTominay ha tentato una rovesciata su cross di Politano, ma ha commesso un fallo. L’8′ ha visto il Pisa premere, con Di Lorenzo che ha allontanato un cross di testa. Al 9′, il Var ha controllato un intervento di De Bruyne su Leris in area, ma all’11’ non è stato dato rigore perché c’era un tocco di mano precedente di Leris. Al 13′, un calcio d’angolo di Politano ha visto De Bruyne provarci, ma Semper ha parato facilmente. Infine, al 15′, un calcio di punizione del Pisa è finito tra le braccia di Meret.
Con questa gara, il Napoli ha l’occasione di dimostrare che non è solo un squadra da grandi palcoscenici, ma anche da vincere le partite “di routine”. Gli azzurri devono capitalizzare il loro dominio e evitare sorprese, altrimenti questa storia potrebbe finire in un pareggio frustrante.