Napoli tra sogni e realtà: "Una squadra che non smette di stupire", ma la medaglia a Kvaratskhelia divide l’opinione #NapoliCalcio #Kvara #SerieA
Carlo Alvino ha preso parola in una delle sue solite dichiarazioni a Televomero, dove ha fatto un’analisi piuttosto schietta del Napoli. Senza troppi giri di parole ha detto che si tratta di "una squadra che non smette di stupire", capace di regalare emozioni e confermare la sua forza sul campo.
Il focus inevitabilmente è caduto su Kvaratskhelia, l’uomo in più di questa stagione che fa girare la testa a tifosi e avversari. Alvino ha sollevato un punto interessante andando oltre il semplice tifo, sottolineando come la questione medaglia intorno al georgiano sia più intricata di quanto sembri: "L’eventuale medaglia a Kvaratskhelia" è un tema caldo, capace di dividere anche chi ama il Napoli.
Il giovane attaccante, protagonista assoluto, è diventato un simbolo di una squadra che sembra non volersi accontentare mai, ma che allo stesso tempo rischia di farsi scivolare addosso troppa pressione mediatica e aspettative troppo alte. Carlo Alvino, col suo occhio da veterano, sembra lanciare un avvertimento: dietro il successo costante i pericoli non mancano.
Insomma, Napoli continua a far parlare di sé, tra exploit e polemiche, e in questa stagione ogni dettaglio è amplificato a dismisura. Mentre la città sogna in grande, la squadra si presenta alla sfida con tutte le contraddizioni e la grinta che la rendono unica. La medaglia a Kvaratskhelia non è solo un premio, ma un punto di partenza per capire che cosa può ancora dare questa squadra.