L’arrivo di Miguel Gutierrez: Un rinforzo di lusso per il Napoli, o una scommessa da gestire?
Ormai è questione di ore perché Miguel Gutierrez diventi un nuovo calciatore del Napoli. “Come riportato su X da Matteo Moretto, giornalista ed esperto di mercato, il club azzurro ed il Girona hanno firmato tutti i contratti.” Questo scoop conferma che i partenopei stanno investendo 18 milioni di euro più bonus per un terzino che potrebbe rivoluzionare la fascia sinistra, ma occhio ai rischi: è reduce da un infortunio alla caviglia e oggi non si è visto nel test amichevole a Castel di Sangro contro il Girona.
Come prodotto della cantera del Real Madrid, Gutierrez porta con sé un pedigree invidiabile, da quel capitano della UEFA Youth League 2019/20 che segnò il gol decisivo in finale. Eppure, i tifosi del Napoli si chiedono: è davvero l’erede di un Ghoulam o di un Rui? Al Girona ha collezionato 112 presenze con 6 gol e 19 assist, brillando soprattutto nel 2023/24 con 35 gare da titolare e 7 passaggi vincenti per il terzo posto storico.
Ma non illudiamoci, azzurri: questo acquisto sa di Real Madrid, con Mourinho e Zidane che lo puntarono anni fa, eppure il Napoli lo prende da una provinciale come il Girona. Criticamente parlando, se non recupera in fretta, potremmo rivedere l’ennesimo esterno infortunato che rallenta la squadra, come è capitato con acquisti pasticciati di altri club italiani. Ironico, no? Florentino Perez si è tenuto una clausola del 50% sulla rivendita – chissà se ci sta ridendo su.
Per i veri tifosi, Gutierrez è una boccata d’aria fresca in una difesa che ha ballato troppo la scorsa stagione, ma esigiamo che non sia solo un nome altisonante. Paragonatelo a un Robertson del Liverpool: se impara a spingere come lui, il Napoli potrebbe dominare, altrimenti riskiamo di rimpiangere vecchie bandiere. Discutiamone, gente: è l’occasione per crescere o un altro colpo a metà?
Insomma, De Laurentiis ha sparato alto, ma nel mondo del calcio Napoli, l’entusiasmo va dosato con realismo – altrimenti finiamo per esaltare bidoni travestiti da campioni. Forza Azzurri, ma teniamo gli occhi aperti!