Oggi il Corriere dello Sport analizza gli episodi controversi della partita tra Hellas Verona e Napoli in una rubrica dedicata alla moviola. In particolare, vengono evidenziati due episodi che hanno suscitato molte polemiche.
Rigore negato
Durante la partita, c’è stato un netto contatto tra Dawidowicz e Raspadori, ma l’arbitro Abisso ha valutato che non ci fosse motivo di assegnare un calcio di rigore. La decisione ha lasciato molti dubbi: il contatto è evidente e il ginocchio del giocatore polacco colpisce la coscia di Raspadori in modo netto. Inoltre, Dawidowicz si aiuta anche con il braccio destro per bloccare l’avversario. Nonostante l’uso del VAR, non è stata presa nessuna decisione, rendendo ancora più controversa la situazione.
Un’espulsione discutibile
Durante la partita, Bonazzoli è entrato in modo molto brutale sul centrocampista del Napoli Lobotka, con la gamba sinistra sollevata fino al polpaccio. A prima vista, sembrava un’azione da espulsione diretta, ma l’arbitro Abisso ha valutato il fallo come un cartellino giallo. La decisione è stata influenzata dal fatto che lo scarpino del calciatore non ha colpito il calzettone di Lobotka. Questa valutazione ha generato un confronto con un episodio simile nella partita tra Sassuolo e Juventus, in cui Berardi è stato espulso da Rocchi.
L’analisi dei giornali sportivi è fondamentale per comprendere meglio gli episodi controversi delle partite e fornisce un punto di vista più approfondito su situazioni che potrebbero passare inosservate durante le trasmissioni televisive. Nonostante la presenza del VAR, ci sono ancora casi in cui le decisioni arbitrali lasciano dubbi, alimentando le discussioni tra i tifosi e gli addetti ai lavori.
Fonte: TuttoNapoli.net