Il cronista Tommaso Turci di Dazn ha discusso dell’avvio del campionato del Napoli, focalizzandosi sulla sconfitta subita contro la Lazio sabato.
Tommaso Turci, giornalista di Dazn, ha parlato dell’attualità del calcio italiano in un’intervista con 1 Station Radio: “Immobile come capitano dell’Italia? In effetti, si tiene conto del numero di presenze. Dobbiamo anche considerare che immobile è uno di quei giocatori che facevano parte della squadra azzurra dieci anni fa, ha un lungo percorso in Nazionale. Ci sono anche aspetti diversi da considerare. La fascia potrebbe essere utile anche a Immobile in un momento in cui gli Azzurri mancano di un attaccante che possa trascinare la squadra. È un obiettivo che potrebbe fare bene anche al giocatore”.
Spalletti ha menzionato la possibilità che la Nazionale punti su Raspadori come attaccante centrale.
“È stata un’opzione che Luciano ha considerato anche la scorsa stagione. Conosce molto bene il calciatore. In alcune partite potrebbe essere un’arma importante da utilizzare, utile per non dare punti di riferimento all’avversario. Tuttavia, non dobbiamo focalizzarci su un solo tipo di schema. La squadra si adatterà in base alle esigenze del match e all’avversario”.
Cosa ha funzionato e cosa no nelle prime tre giornate?
“È ancora calcio estivo, alcune partite sono influenzate da condizioni fisiche ancora approssimative. Inoltre, ci sono squadre che si sono preparate per iniziare forte e potrebbero calare rapidamente nei prossimi mesi. Nonostante gli inizi eccellenti di questa stagione, posso dire che il livello qualitativo delle squadre di metà classifica è aumentato. Anche le squadre di vertice dimostrano di avere idee e di essersi mosse bene sul mercato. È un campionato molto più competitivo e con un alto livello tecnico. Ci saranno partite emozionanti e prevedo che il livello di salvezza sarà più alto rispetto al passato. Sarà un campionato divertente!”.
Cosa è mancato alla squadra di Garcia nella sfida contro la Lazio?
“La prima mezz’ora è stata di altissimo livello, ma il problema è stato nella ripresa. Se gioci il secondo tempo come il primo, con la stessa determinazione e lo stesso stile di gioco, vinci la partita facilmente. Sembra comunque che il Napoli abbia imparato la lezione. Gli azzurri sono una squadra forte, ma non possono permettersi di abbassare la concentrazione”.