Napoli si conferma protagonista in Europa, ma non sono solo fiori e applausi: tra luci e ombre la tifoseria non sempre sorride #Napoli #Calcio #EuropaLeague #VeroTifo
Napoli si prende ancora la scena in Europa, ma non senza qualche grattacapo. Con la vittoria al San Paolo contro il Legia Varsavia che ha acceso l’entusiasmo, "ormai Napoli e il Napoli hanno conquistato una visibilità internazionale alla luce degli ultimi successi della compagine campana." E non si tratta solo di una moda passeggera: la squadra ora è osservata e rispettata su scala globale.
Ma non è tutto rose e fiori. Se da una parte c’è chi applaude, dall’altra i tifosi più veri e meno ipocriti non si fanno problemi a mostrare la loro frustrazione. La passione partenopea non è roba da salotto, è fango, sudore, battiti pulsanti e, a volte, anche insulti che volano sugli spalti. Il Napoli non è solo un club di calcio, è un patrimonio emotivo vivo, che spesso si trascina dietro aspettative impossibili e certezze traballanti.
Il punto è che la squadra deve fare i conti con entrambe le facce della medaglia: da un lato la gloria, dall’altro la pressione insostenibile, in un ambiente che è impietoso quanto appassionato. I successi portano visibilità, ma anche un occhio vigile e critico che non perdona errori. Un sodalizio di amore e tensione che si ripete match dopo match, stagione dopo stagione.