Altro test estivo per il Napoli: dopo la figuraccia con l’Arezzo, speriamo che stavolta non si addormentino in campo! Seguite le mosse di Conte e i soliti pasticci in difesa. #Napoli #Amichevole #Calcio #SerieA #Trentino
Il quattordicesimo ritiro in Val di Sole del Napoli sta per concludersi, e per il secondo test amichevole contro il Catanzaro – una squadra di serie B che l’anno scorso ha fatto poco rumore nei playoff – l’asticella si alza, anche se non di molto. Le formazioni ufficiali vedono il Napoli schierato con un classico 4-3-3: in porta c’è Meret; difesa con Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema e Olivera; a centrocampo De Bruyne, Lobotka e Raspadori; in attacco il tridente formato da Neres, Lucca e Noa Lang. Sul versante opposto, il Catanzaro opta per un 4-4-2 con Pigliacelli tra i pali, difesa a quattro con Frosinini, Antonini, Bonini e Verrengia, centrocampo affidato a D’Alessandro, Pompetti, Pontisso e Nuamah, e attacco con Biasci e Iemmello. Non c’è traccia di alcuni azzurri come McTominay, Anguissa, Politano, Gilmour e Buongiorno, probabilmente a godersi una pausa dal calderone.
La partita parte con un clima festoso allo stadio, sold-out come al solito, e un minuto di silenzio per le vittime sul lavoro a Napoli – un tocco di serietà in mezzo a tutto questo circo estivo. Il Napoli batte il calcio d’inizio e subito si vede un pressing aggressivo, con i ragazzi di Conte che sembrano meno impacciati rispetto alla scivolata contro l’Arezzo. Al 2′, Di Lorenzo prova a lanciare De Bruyne, ma il pallone finisce in rimessa laterale per i calabresi – un inizio un po’ goffo, come se stessero ancora scalciando via la sbornia del ritiro. Al 4′, il Napoli triangola bene con Neres, Di Lorenzo e De Bruyne, ma il cross di Raspadori è troppo fiacco. Non passa molto e al 5′, GOOOOOL DEL NAPOLI! David Neres aggancia il pallone, salta Nuamah come se fosse un birillo e serve Raspadori per un tap-in facile facile. Sembra che finalmente qualcuno si sia svegliato.
L’azione continua a essere vivace: al 7′, RIGORE A FAVORE DEL NAPOLI! Fallo di Pigliacelli su Lucca! L’attaccante del Napoli si fa spazio e l’arbitro non ha dubbi – GOOOOOOOL DI LUCCA! Prima rete in maglia azzurra per lui, trasformata con precisione chirurgica. Il Catanzaro, però, non è lì solo per fare da punching ball: al 9′, il Napoli appare più rapido e meno goffo del solito, con Lang che dribbla sulla fascia sinistra e accende gli spalti – roba da far urlare i tifosi, anche se alcuni sembrano più interessati alla birra che al gioco. Al 12′, il pressing azzurro è fisso e asfissiante, con il baricentro vicino alla difesa avversaria, ma al 15′, Neres sfodera una giocata da vero brasiliano, saltando l’avversario con un sombrero e scatenando un contropiede – peccato che De Bruyne venga steso da Frosinini, regalando una punizione pericolosa.
La prima metà della gara vede il Napoli dominare, con highlight come al 18′, quando PALOOO DI BEUKEMA! Dopo un’azione confusa, Lucca serve Raspadori, il cui tiro finisce sui piedi di Beukema che, da pochi passi, colpisce il palo – una di quelle occasioni che fanno bestemmiare i difensori avversari. Al 20′, il solito duetto tra Di Lorenzo e Neres crea problemi, ma il pallone per Raspadori è un po’ lungo. Il Catanzaro prova a reagire al 22′ con un corner, e al 25′, Pontisso frena la fuga di Raspadori – bravo il ragazzo a scappare, anche se finisce per prendersi un fallo. Verso la fine del primo tempo, al 30′, Che finezza di Kevin De Bruyne, con un tacco per Lucca, ma il tiro è debole. Si va al riposo sul 2-0, con il Napoli che brilla grazie a Neres e Lobotka, mentre il Catanzaro si limita a qualche sporadico affondo.
La ripresa inizia con un cambio totale per il Napoli: nuovo 4-3-3 con Contini in porta; difesa Mazzocchi, Marianucci, Juan Jesus, Spinazzola; centrocampo Vergara, Hasa, Coli Saco; attacco Zanoli, Lukaku, Zerbin. Al 47′, il Catanzaro ha un’occasione con OCCASIONE CATANZARO! Schema da punizione che libera Pompetti al tiro, deviato e respinto da Contini. Al 48′, Segna il Catanzaro, Iemmello accorcia le distanze, ricevendo da solo in area e infilando il portiere – un gol che fa sudare freddo i partenopei, che non sembrano così dominanti. Il secondo tempo è più combattuto: al 52′, il pressing alto del Catanzaro li rende pericolosi, e il Napoli appare un po’ distratto, come se la birra degli spalti li avesse contagiati.
Ci sono momenti di tensione, come al 56′ con un fallo di Juan Jesus che regala una punizione al Catanzaro, e al 59′, un duro contrasto tra Hasa e Pompetti ferma il gioco. Il Napoli sfiora il tris al 54′ con un assolo di Spinazzola e un tentativo di Lukaku murato, e al 71′, NAPOLI A UN PASSO DAL TRIS! Cross di Hasa, Zanoli ripropone e Vergare colpisce a botta sicura, ma viene salvato sulla linea. Nonostante le occasioni, il Catanzaro tiene botta, con pericoli come al 63′ e al 84′, dove sfiorano il pareggio. La partita si spegne con azioni frammentate, come l’89’ con un corner di Vergara che non porta a nulla, e si conclude sul 2-1, con il Napoli che porta a casa la vittoria ma con qualche incertezza da sistemare prima dell’inizio serio. Un’altra amichevole archiviata, con Conte che avrà di che ridire negli spogliatoi.