Con una cornice di pubblico calorosa al Diego Armando Maradona, Napoli e Hellas Verona si sfidano per la 20ª giornata di Serie A. Gli azzurri, guidati da Antonio Conte, cercano riscatto dopo la pesante sconfitta subita all’andata e devono difendere la vetta della classifica. Paolo Zanetti, dall’altra parte, ha preparato un Verona determinato e pronto a giocarsi le sue carte.
Le Ultime dal Campo
Alle 20.46 scatta il fischio d’inizio e il Napoli parte subito aggressivo con un’intensa manovra offensiva dal primo minuto. Dopo soli cinque minuti, è Romelu Lukaku che illumina il campo con una splendida combinazione: un rapido scambio con Di Lorenzo, culminato in un gol rocambolesco. Il pallone, colpito dal capitano, bacia il palo prima di finire in rete grazie a un’involontaria deviazione del portiere scaligero Montipò.
Pressione Azzurra
Larness è il protagonista dei successivi minuti, mettendo sotto pressione la difesa del Verona. Al 6′, l’ala portoghese fa esplodere lo stadio servendo a rimorchio Anguissa, che però non riesce a centrare lo specchio della porta, disperazione per Conte a bordo campo. L’ingresso prepotente in partita dei partenopei continua al minuto 11 con uno schema su punizione che mette Lukaku in posizione per calciare col mancino, il tiro, tuttavia, si spegne di poco a lato.
Risposta del Verona
Il Verona non sta a guardare e al 13′ Faraoni confeziona un cross perfetto per la testa di Tengstedt, che però manca di precisione, spedendo la palla alta sopra la traversa.
La Sfida Continua
La gara prosegue vivacemente, con il Napoli che cerca di mantenere il possesso e controllare il ritmo. La difesa azzurra deve rimanere allerta alla velocità e all’intensità dei tre diversi attaccanti scaligeri, come sottolineato dallo stesso Conte nel pre-partita: "Sì, è una squadra molto fisica, i 3 davanti sono buoni giocatori, dovremo fare molta attenzione".