In una serata elettrizzante allo Stadio Diego Armando Maradona, il Napoli di Antonio Conte torna a casa per affrontare l’Hellas Verona guidato da Paolo Zanetti. L’imperativo è chiaro: vendicare il pesante 3-0 subito all’andata e mantenere la vetta della classifica in una Serie A che si fa sempre più combattuta. I partenopei, privi di Kvaratskhelia e Olivera, schiereranno un classico 4-3-3 per arginare la compagine scaligera, attesa anch’essa con diverse assenze ma decisa a non rendere vita facile ai padroni di casa.
Partenza Sprint dei Partenopei
Il match inizia con grande intensità e, al 5′, il Napoli trova subito il vantaggio: una straordinaria azione corale vede Di Lorenzo protagonistra in un rapido scambio con Politano, che crea lo spazio per un assist perfetto a Lukaku. Il pallone, calciato dal laterale, colpisce dapprima il palo per poi rimbalzare sulla testa di Montipò prima di finire in rete. Il San Paolo esplode in un boato, decretando il vantaggio azzurro.
Protagonisti e Azioni Chiave
David Neres si mette subito in evidenza con cross perfetti e incursioni pungenti. Già al 18′ è a quota cinque cross, a testimonianza del suo impatto devastante sulla partita. Poco dopo, al 12′, una sua splendida traiettoria mette McTominay in condizione di eseguire una spettacolare mezza rovesciata, deviata da Coppola in calcio d’angolo.
Il Verona, tuttavia, non resta a guardare e al 13′ ha una ghiotta occasione con un insidioso colpo di testa di Tengstedt su cross di Faraoni, che termina di poco alto sulla traversa. Juan Jesus commette un errore al 26′, ma riesce a rimediare prontamente chiudendo sul contropiede di Tengstedt, dimostrando grande reattività e concentrazione.
Tattica e Strategie
Durante il primo tempo, la squadra di Conte cerca di mantenere un ritmo elevato, mentre il Verona, tentando di abbassare la velocità di gioco degli avversari, prova a gestire il possesso palla. Tuttavia, il pressing costante degli azzurri mette in difficoltà gli ospiti, costringendoli spesso a rinunciare alla fase di costruzione.
L’atmosfera nel gremito stadio di Napoli sembra destinata a far da cornice a una delle tante memorabili notti di calcio, dove ogni pallone giocato conta e il pubblico partenopeo si fa sentire come un vero e proprio dodicesimo uomo in campo.