"Se non fosse per i 41 punti di differenza in classifica, le due squadre sembrano sullo stesso piano". Così il Corriere della Sera commenta la partita tra Napoli e il Venezia, dove la squadra di Antonio Conte non ha brillato al Penzo.
"Il Napoli torna a casa da Venezia con la certezza che no, non ha giocato la partita come una finale mondiale, così come invece aveva predicato Conte." È questo il quadro emerso dalla sfida, secondo l’analisi del quotidiano.
Prestazione altalenante del Napoli
È stato piuttosto il solito Napoli a due facce: quello tosto, energico del primo tempo che tiene testa nella propria trequarti al pressing altissimo della squadra di Di… La squadra partenopea è stata capace di mostrare carattere solo a tratti, lasciando poi spazio agli attacchi veneti, segno di una continuità che sembra mancare nonostante le ambizioni di classifica.
I tifosi continuano a sostenere la squadra, ma l’atmosfera è mista tra orgoglio per il primo tempo e delusione per la mancanza di finalizzazione. Aumentano le aspettative per un riscatto nella prossima gara, dove sarà essenziale per gli uomini di Conte mantenere alta la concentrazione per l’intera durata dell’incontro.
Corsera duro: “Se non fosse per i 41 punti di differenza in classifica, Napoli e Venezia sembrano sullo stesso piano”
“Se non fosse per i 41 punti di differenza in classifica, le due squadre sembrano sullo stesso piano. Eppure, una guarda allo scudetto, l’altra alla salvezza”. Così il Corriere della Sera punge la squadra di Antonio Conte dopo la prestazione del Penzo: “Il Napoli torna a casa da Venezia con la certezza che no, non ha giocato la partita come una finale mondiale, così come invece aveva predicato Conte.
È stato piuttosto il solito Napoli a due facce: quello tosto, energico del primo tempo che tiene testa nella propria trequarti al pressing altissimo della squadra di Di…
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