Il Napoli di Antonio Conte si prepara a sfidare l’Hellas Verona di Paolo Zanetti nella 20ª giornata di Serie A, un match atteso e decisivo al Diego Armando Maradona. Gli azzurri cercano non solo di mantenere il primato in classifica, ma anche di riscattare il pesante 3-0 subito nella gara d’andata, determinato a confermare il proprio status dopo un solido girone d’andata.
Una rivincita attesa
Per il Napoli è giunto il momento di prendere una rivincita, in un incontro in cui la statistica sorride ai partenopei: negli ultimi 19 match casalinghi contro il Verona, gli azzurri hanno ottenuto 14 vittorie e 5 pareggi. Per gli uomini di Conte, ulteriori motivazioni arrivano dal desiderio di continuare l’eccellente percorso già intrapreso: chiudere il girone d’andata con 44 punti è stata un’impresa rara nella storia del club.
Un avversario temibile
L’Hellas Verona arriva a Napoli forte di due successi consecutivi in trasferta, e con la determinazione di Paolo Zanetti di infrangere vecchie tradizioni: una terza vittoria consecutiva in trasferta sarebbe un traguardo che manca dal 1984.
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Formazioni e assenze
Per i padroni di casa, Conte deve fare i conti con diverse assenze: fuori Kvaratskhelia e Olivera, mentre il nuovo arrivato Billing non è ancora pronto. Sul campo, il tecnico si affiderà al 4-3-3 con Meret tra i pali e di fronte una difesa composta da Di Lorenzo e Spinazzola sulle fasce. In avanti, Lukaku e Neres sono certezze, con Politano in dubbio e Ngonge pronto a sostituirlo.
Dall’altra parte, Zanetti conferma la formula del 3-4-2-1, ma deve rinunciare a Frese, Harroui e Cruz, oltre agli squalificati Tchatchoua e Serdar. Con Lazovic sulla destra e un attacco guidato da Tengstedt supportato da Suslov e Sarr, gli scaligeri cercano il colpo grosso al Maradona.
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La serata di domenica 12 gennaio promette spettacolo a Napoli, una sfida tra due squadre con ambizioni e necessità di punti e riscatto.