Natan è stata una scoperta di Micheli. Il Napoli ha optato per non investire eccessivamente

Da dove è nata l’idea di acquistare Natan? Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il Napoli ha deciso di non fare un grosso investimento sul difensore e di affidarsi all’intuito di Maurizio Micheli, un membro dello scouting azzurro: “Dopo tre partite, gli indizi non costituiscono prove, sono piuttosto suggerimenti che emergono dal campo: alcuni possono essere raccolti, altri no. Poiché il mercato è chiuso, abbiamo portato Kim al Bayern Monaco (ufficialmente il 18 luglio, ma di fatto da tre mesi) e Natan a imparare in panchina, un po’ alla volta”.

“Non abbiamo scelto di investire in modo massiccio su un difensore centrale, abbiamo invece deciso di fidarci dell’intuito di Micheli e il tempo dirà se è stata una decisione prematura al 270° minuto di campionato. Tuttavia, notiamo delle difficoltà, soprattutto nel centro sinistra, c’è una tendenza a proteggere la linea difensiva in modo leggero, abbiamo difficoltà a leggere le possibili evoluzioni della partita, come è successo contro la Lazio con i talenti di Luis Alberto e Felipe Anderson”, riporta il noto giornale sportivo.