Le parole dell’allenatore del Napoli, Rudi Garcia, convincono solo in parte. Nel frattempo, il mistero Lindstrom si fa sempre più grande.
Natan ha finalmente fatto il suo debutto con la maglia del Napoli. Il brasiliano, acquistato dalla squadra azzurra per sostituire Kim, ha giocato solo per un breve periodo di partita. L’allenatore Rudi Garcia, per spiegare il motivo per cui il giocatore ha giocato così poco, ha parlato di un calciatore ancora non pronto perché proveniente da una realtà molto diversa da quella italiana. Poi ha affermato che lo avrebbe fatto giocare a Genova se Amir Rrahmani fosse stato disponibile al 100%. Le parole dell’allenatore, però, non convincono del tutto.
Se Natan non ha ancora giocato come titolare, evidentemente è perché il calciatore non è ancora completamente pronto al 100%. Il problema della lingua e dell’adattamento sembra avere un certo peso, ma fino a un certo punto. Kim è stato decisivo sin dall’inizio anche senza conoscere la lingua e nemmeno il campionato italiano.
Il vero mistero del Napoli è Lindstrom. Il danese è rimasto in panchina sia durante la partita contro il Genoa che nella partita di Champions League contro il Braga. Questa situazione è strana considerando anche l’investimento che la squadra azzurra ha fatto per lui (5 milioni per il prestito oneroso e altri 20 milioni per il riscatto obbligatorio). È possibile che non abbia nemmeno la possibilità di giocare negli ultimi minuti? Evidentemente Garcia non lo ritiene adatto per giocare come esterno, anche perché Lindstrom ha giocato quasi sempre come trequartista, un ruolo che non è contemplato nel 4-3-3 di Garcia. Quindi, potrebbe trovare spazio solo quando si passa al 4-2-3-1 durante la partita. Ma spesso Garcia, in quella posizione, utilizza Raspadori…