Bernardeschi sceglie Bologna: dal lusso MLS al sacrificio per un progetto “umano” #BernardeschiAlBologna #Calcio #Sacrificio
Federico Bernardeschi, l’ex stella della Juventus reduce dalla parentesi in MLS con il Toronto FC, sta per firmare con il Bologna, un club che già un anno fa aveva fatto un tentativo per strapparlo, coinvolgendo direttamente Sartori, Di Vaio e l’agente Beppe Bozzo. Stavolta, con le condizioni mutate a favore dei rossoblù, è stata la voglia del giocatore a fare la differenza: ha snobbato offerte ben più laute, sia in Italia che all’estero, per buttarsi su un progetto che sa più di chiacchiere da spogliatoio che di quattrini veri.
Ma parliamone chiaro: questo è un bel passo indietro per il portafoglio. Bernardeschi passa da uno stipendio principesco di 6 milioni netti in MLS a un misero 1,5 milioni a stagione, siglando un contratto biennale con l’opzione per un terzo anno. Un taglio che farebbe inarcare un sopracciglio a chi è abituato ai lussi, ma evidentemente per lui contano di più le promesse di un “progetto tecnico ed umano” – parole che, nel calcio, spesso valgono quanto un gol annullato dal VAR.
Nei prossimi giorni, l’italiano atterrerà a Bologna per le visite mediche e la firma ufficiale. Lì lo aspetta la maglia numero 10, quel simbolo di leadership che dovrebbe metterlo al centro del nuovo corso rossoblù – speriamo non finisca come quelle promesse elettorali che nobody ricorda. A riportarlo è il Corriere dello Sport.