Napoli inciampa nel debutto: Un’amichevole che sa di campanello d’allarme
Il Napoli, freschi campioni d’Italia, hanno già inciampato nel primo test estivo a Castel di Sangro, perdendo 2-1 contro un Brest tutt’altro che irresistibile. Ma dai, amici partenopei, siamo seri: una sconfitta in amichevole non è la fine del mondo, però fa storcere il naso se pensiamo a quanto ci siamo abituati a dominare.
L’attaccante David Neres, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha ammesso: “Sapevamo che sarebbero stati un avversario tosto, che sarebbe stata una partita dura, vogliamo sempre vincere e ora dobbiamo prepararci al meglio per la prossima gara”. Parole giuste, ma diciamocelo, contro una squadra di Ligue 1 di medio livello, avremmo sperato in più grinta: è come se i nostri eroi abbiano dimenticato che l’estate è per affilare le armi, non per fare le prove generali da provinciale.
Sul fronte personale, Neres si è detto motivato: “Mi sento bene, il lavoro quotidiano è molto duro, ma so che è importante per noi e per la stagione alle porte. Cerco di dare il massimo ogni giorno, per essere pronto per una lunga stagione come quella che ci aspetta”. Bravo, David, il sudore estivo paga sempre dividendi, ma ricordiamoci dei tempi di Maradona: lui trasformava i ritiri in leggenda, qui rischiamo di vederli come una scampagnata se non si alza l’asticella.
Parlando dei nuovi arrivi, Neres è ottimista: “Sono arrivati ottimi giocatori, avevamo già una squadra molto forte ma con i nuovi acquisti ci siamo rinforzati ulteriormente. Spero che ci diano una mano nel raggiungere i nostri obiettivi”. Giusto, ma paragoniamo con il passato: ai tempi di Higuain e Insigne, questi innesti facevano la differenza subito, non solo a parole; se non ingrana, potremmo rimpiangere le occasioni perse come col Milan dello scorso anno.
E poi c’è quella gaffe su De Bruyne: “Sappiamo tutti che tipo di calciatore sia, è un giocatore di livello mondiale e ovviamente è facile giocare insieme a lui… È fantastico poter giocare con un calciatore come lui”. Ah, Neres, magari fosse vero! De Bruyne è al Manchester City, non al Brest – forse intendevi un avversario anynimo o un refuso? Ironia della sorte, se il Napoli vuole veri fenomeni, deve pescare sul serio, non sognare ad occhi aperti come certi affari flop degli anni Duemila. Forza, azzurri, questa è solo l’anteprima: trasformiamola in motivazione pura!