Anche il San Paolo ha incassato una cifra dall’operazione di trasferimento di David Neres dal Benfica al Napoli
Il trasferimento di David Neres dal Benfica al Napoli non ha arricchito solo il club partenopeo e la squadra portoghese, ma ha coinvolto finanziariamente anche il San Paolo. Il Napoli ha infatti versato una percentuale del trasferimento all’ex club dell’attaccante brasiliano, il San Paolo, che è ben noto ai tifosi napoletani per aver dato i natali al leggendario Antonio Careca, acquistato dai partenopei nel 1987. Questo dettaglio è stato reso noto dall’odierna edizione del Corriere dello Sport.
Il coinvolgimento del San Paolo nella carriera di Neres
David Neres è cresciuto calcisticamente nel San Paolo, dove ha sviluppato le sue abilità che lo hanno portato a grandi club in Europa. L’accordo finanziario che ha visto il Napoli pagare una percentuale anche al San Paolo testimonia l’importanza delle radici calcistiche del giocatore, che continua a restituire valore al suo club d’origine, anche a distanza di anni.
Un legame storico con il Napoli
Il legame tra il San Paolo e il Napoli non è una novità. Nel 1987, il presidente del Napoli, Corrado Ferlaino, acquistò dal San Paolo Antonio Careca, il leggendario centravanti brasiliano che contribuì significativamente ai successi del club partenopeo. Questo storico trasferimento è ancora oggi ricordato con affetto dai tifosi del Napoli. Oggi, con l’affare Neres, si rinnova un capitolo di questa storica collaborazione tra i due club, dimostrando come il calcio sappia mantenere vive le connessioni tra diverse generazioni di giocatori e tifosi.
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In conclusione, il San Paolo continua a beneficiare dei suoi talenti esportati all’estero, solidificando un legame internazionale che ha radici profonde e storiche, soprattutto con il Napoli.
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