Giocatori Anziani in Serie A: Non è un Ritiratificio d’Oro! #Calcio #SerieA #VecchiLeoni
Nel calcio moderno, i giocatori che arrivano in Serie A verso la fine della carriera devono soddisfare standard rigorosi, soprattutto per non deludere i tifosi. Due elementi chiave emergono: l’integrità fisica e le motivazioni personali.
Come evidenziato in una recente discussione, “Quando si parla di giocatori oltre una certa età le cose fondamenti sono due: l’integrità fisica, quella ci deve essere e cioè non aver avuto alle spalle troppi infortuni, e le motivazioni. Se questi giocatori vengono in Italia, perché purtroppo il campionato italiano è diventato il terzo/quarto in Europa, e credono di venire in un ‘pensionato d’oro’, cioè a svernare, un po’ come succedeva negli anni ’60 nella ‘rometta’ quando arrivavano i Charles, i Manfredini ecc.”
Tuttavia, è fondamentale che questi professionisti non abbiano idee sbagliate, altrimenti tradiscono chi li accoglie. “Ecco se pensano questo è un pensiero sbagliato, è un pensiero che tradisce i tifosi e la società che li ha acquisiti. Io credo nella serietà professionale di uno come De Bruyne e credo che sia uno dei tanti grandi affari che sta realizzando il Napoli”. Questa prospettiva sottolinea come l’arrivo di talenti maturi possa essere un’opportunità, se affrontata con il giusto impegno, trasformando potenziali delusioni in successi sul campo.