giovedì, Novembre 14, 2024

Nino D’Angelo: “Il team di Maradona voleva denunciarmi. Geolier? I cazzotti li ho presi io…”

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In un’intervista esclusiva al settimanale Oggi, il celebre cantante Nino D’Angelo ha svelato alcuni dettagli inediti della sua vita privata. Ha parlato delle sue origini umili e di come queste abbiano influenzato la sua carriera e la sua visione del mondo.

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Le Origini Umili di Nino D’Angelo

Nino D’Angelo ha condiviso ricordi toccanti della sua infanzia, descrivendo come il padre non credesse nel suo talento: “Ero il più grande, papà non credeva nel talento. Diceva: non puoi fare questo mestiere perché io non ti posso raccomandare.” Ha raccontato di come, nonostante le difficoltà economiche, riusciva a trovare piccoli momenti di felicità, come quando da ragazzino giocava a pallone, anche se era fisicamente fragile. Ha aggiunto che probabilmente avrebbe finito per fare il venditore di scarpe, visto che già da giovane accompagnava lo zio Gennaro nei mercati.

La Felicità nei Piccoli Momenti

Nino D’Angelo ha riflettuto sulla gioia che provava durante la sua infanzia povera, ricordando un episodio particolare: “Non sono stato mai così felice come da povero. Se voglio io scendo e compro l’auto che desidero, ma l’emozione di quando papà mi ha comprato la prima bicicletta non l’avrò mai più.” Ha sottolineato come per chi non possiede nulla, anche il poco possa avere un valore immenso. Ha precisato di non voler affermare che sia meglio essere poveri, ma di non voler essere frainteso su questo punto.

Nino D’Angelo, con queste confessioni, ha offerto ai suoi fan un’ulteriore occasione per comprendere quanto le sue origini abbiano influenzato la sua arte e la sua personalità, rendendolo l’iconico artista che oggi tutti conosciamo.

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