I calciatori ancora in vacanza, visite mediche a rilento: stagione alle porte e squadra a mezzo servizio #calcio #visitemediche #stagionesportiva
Nonostante l’inizio imminente della nuova stagione, i giocatori sembrano più propensi a godersi gli ultimi scampoli di vacanza piuttosto che mettere piede negli ambulatori per le visite mediche obbligatorie. “I calciatori sono in vacanza, dunque si cercherà di far fare le visite armonizzandole con l’inizio della stagione“, ha chiarito un noto giornalista, sintetizzando bene la situazione caotica che regna nella preparazione del team.
Questo status quo crea non pochi malumori tra gli addetti ai lavori: da una parte si invoca professionalità e serietà nell’approccio unico alla preparazione fisica, dall’altra, si lascia spazio a un certo lassismo che, a lungo andare, potrebbe trasformarsi in un boomerang pesante per le prestazioni sul campo.
Il problema non è tanto il fatto che i giocatori siano in vacanza, cosa perfettamente legittima, ma la difficoltà nel coordinare efficacemente le visite mediche con il calendario degli allenamenti. Una situazione che rischia di far partire la stagione con i giudici del campo non in perfetta forma, frenando così il motore della squadra.
Insomma, la pazienza degli appassionati e degli esperti potrebbe iniziare a vacillare, perché il tempo stringe e la preparazione non è un dettaglio secondario per chi aspira a competere ai massimi livelli. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se questa “armonizzazione” delle visite si tradurrà in qualcosa di concreto o resterà una scusa per perdere tempo prezioso.