Il triste epilogo della storia di Zielinski con il Napoli
Il centrocampista polacco Piotr Zielinski ha segnato la sua esperienza con il Napoli con 359 presenze e 50 gol dal 2016 ad oggi, aggiudicandosi una Coppa Italia nel 2020 e lo scudetto della scorsa stagione. Nonostante le sue abilità eclatanti, come destro, sinistro, sterzate e senso tattico, Zielinski è stato spesso criticato per la sua discontinuità di rendimento.
Arrivato al Napoli dal Watford in un affare da 15 milioni di euro più il prestito di Zuniga, Zielinski era stato in procinto di trasferirsi al Liverpool, con tanto di foto in maglia numero 10. Tuttavia, a fine stagione Zielinski ha deciso di non rinnovare il contratto con il Napoli, firmando con l’Inter a parametro zero dopo aver rifiutato l’offerta dell’Al-Ahli l’estate scorsa.
I tifosi azzurri hanno amaro in bocca per come si è svolta la vicenda, con alcuni attribuendo la “colpa” al Napoli per aver offerto un rinnovo contrattuale con un ingaggio inferiore e poi aver cercato di correggere l’offerta troppo tardi. Se Zielinski avesse accettato la proposta del Napoli, avrebbe potuto finire alla Juventus, suscitando un’accusa di tradimento. La scelta dell’Inter ha sollevato interrogativi sui rapporti tra i tifosi partenopei e il club interista, con alcune voci che parlano di un “mezzo tradimento” da parte del giocatore.
Al di là delle polemiche e dei sentimenti contrastanti dei tifosi, il fatto che Zielinski non indosserà più la maglia del Napoli ha segnato il triste epilogo di una storia che sembrava destinata a durare a lungo.