Antonio Conte ha rivoluzionato il Napoli come un “calzino”. Il tecnico salentino ha persino cambiato il ruolo del capitano Giovanni Di Lorenzo. Eugenio Marotta, giornalista de Il Mattino, ai microfoni di Radio Napoli Centrale, ha fatto un bilancio sui 20 anni di gestione da parte di Aurelio De Laurentiis.
Aurelio De Laurentiis: 20 anni di gestione
“Qual è il ricordo più bello di questi 20 anni? Sarebbe facile dire lo scudetto, se non altro per com’è arrivato. Il presidente l’ha evidenziato e una medaglia non indifferente e difficilmente da ‘digerire’ da parte della tifoseria è lo scudetto dei bilanci, di un club sano in un calcio malato, questo è paradossalmente addirittura meglio”, ha dichiarato Marotta.
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Campagna acquisti e aspettative
Per quanto riguarda la campagna acquisti, Marotta ha sottolineato: “Me l’aspettavo così scoppiettante, perché se prendo Conte è come prendere una Ferrari e non avere la possibilità di pagare il casello autostradale. Me l’aspettavo, ma non mi aspettavo una prova di forza che il Napoli ha dimostrato di avere nel caso Osimhen”.
In sintesi, il Napoli sotto la guida di Antonio Conte sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti e risultati notevoli. Con il sostegno di Aurelio De Laurentiis, la squadra sembra pronta a conquistare nuovi traguardi.
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