Domani la Conferenza dei servizi per la “Zes unica per il sud” si riunisce sul progetto stadio del Napoli. Parcheggi da incubo e mercatali a rischio? Che burocrazia! #StadioNapoli #ZesSud #NapoliProgetti
La Conferenza dei servizi, coordinata da Giosy Romano, si riunisce domani per esaminare il progetto di un nuovo stadio al Caramanico presentato dalla SSC Napoli. Come riportato, il club non ha ancora fornito controdeduzioni alle osservazioni del Comune, che si concentrano sulle criticità principali: l’enormità dei parcheggi, con ben 8000 posti auto che occupano una decina di ettari, e il destino incerto dei mercatali nell’area.
In teoria, con 8 enti su 9 favorevoli, la Conferenza potrebbe decidere di bocciare o approvare il progetto seguendo la “Votazione prevalente”, ovvero una semplice maggioranza. Ma andiamo sul realistico: ignorare il parere contrario del Comune su un’opera così mastodontica suonerebbe come una mossa da folli burocrati, trasformando tutto in una questione più politica che amministrativa. Probabile che si rimandi tutto a una nuova riunione entro il 18 ottobre, perché queste cose vanno per le lunghe.
Se la “Zes unica per il sud” desse il via libera, i benefici sarebbero succulenti: un bel credito di imposta, che significa risparmi sulle tasse fino al 50%, e una semplificazione amministrativa con autorizzazione a costruire entro massimo 90 giorni. Questa autorizzazione potrebbe persino sostituire varianti a piani urbanistici, tranne quella paesaggistica, che resta di competenza regionale. Insomma, meno carta e più cemento, se va bene.
Sullo sfondo, il Comune sta già pensando a interventi al Maradona, preparandosi per una doppia partita che potrebbe complicare ulteriormente la faccenda, con la solita confusione tra sogni di grandeur e realtà pratica. Che il Napoli riesca a superare questo labirinto? Vedremo se la politica non mette i bastoni tra le ruote.